La città di Isernia celebra il patrono Celestino V

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ISERNIA – Scuole e uffici chiusi a Isernia per la festa del Santo Patrono Celestino V, nato nel 1215 a Isernia da una famiglia di contadini la cui abitazione – secondo la tradizione popolare – è in una piazza del centro storico che porta il suo nome. La chiesa de ‘ru Sandone’, come lo chiamano affettuosamente gli isernini, dalle prime ore del mattino è meta di pellegrinaggio.

I fedeli, non solo del posto, vanno a rendergli omaggio prima della processione che si svolgerà nel pomeriggio. Grande partecipazione anche alla fiera, la seconda per importanza dopo quella ‘Delle Cipolle”. Sul busto di San Pietro Celestino circolano varie leggende. La più avvincente vuole che non raffiguri il papa ‘del gran rifiuto’, ma il suo acerrimo nemico: Bonifacio VIII.

Secondo uno studio del demologo locale Mauro Gioielli in realtà il simulacro del santo che si venera a Isernia si ispira a una incisione che ritrae Pietro Morrone: “sembrano dimostrarlo, in modo pressoché inconfutabile, il profilo del volto, la postura, la tiara, la croce”.