TERMOLI – A ottobre 2023, il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a cento anni dalla nascita, celebrano con due mostre, nelle due città cui era più legato, il mondo fantastico, l’inventiva giocosa, scomoda e irreverente, lo sguardo precursore di Jacovitti.
Benito Franco Giuseppe Jacovitti (Termoli, 1923 – Roma, 1997) esordisce giovanissimo come autore di fumetti per poi diventare un importante nome di riferimento per il fumetto del Novecento. Dal suo pennino e le sue tavole escono personaggi divenuti celebri nell’immaginario popolare, come Cocco Bill, Zorry Kid, Jack Mandolino, Tom Ficcanaso. Jacovitti ha pubblicato strisce su Il Vittorioso, il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, e ha disegnato le vignette del Diario Vitt, che hanno accompagnato per più trent’anni (1949 – 1980) generazioni di scolari italiani.
Le due esposizioni – realizzate insieme a Silvia Jacovitti, figlia del fumettista – sono presentate nelle due sedi sotto un unico titolo Jacovittissimevolmente, che fa capitombolare lo spettatore nel mondo animato e dinamico inventato dall’artista: due progetti paralleli e complementari, che contribuiscono ad approfondire la galassia creativa Jacovittiana.
Al MAXXI una mostra dal taglio antologico, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci, presenta i cento personaggi creati durante le fasi della lunga e vivace carriera del fumettista.
Al MACTE la mostra a cura di Luca Raffaelli approfondisce le invenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso “La lisca di pesce” uno stile riconoscibile, e Jacovitti un inventore di segni e personaggi indimenticabili.