Turno di riposo all’undicesima giornata. Dopo il 9 dicembre ritorno in campo con il nuovo anno. La chiusura della regular season fissata per l’11 maggio
CAMPOBASSO – L’esordio tra le mura amiche del Montini domenica 8 ottobre alle 18 con la Fenice Roma (tutte le altre gare interne dei rossoblù saranno, invece, il sabato alle 18), poi il 14 la trasferta a Roma in casa della Lazio (ore 16.30), quindi la supersfida del 21 con il Pomigliano e, a chiudere ottobre, il match del 28 alle 15.30 sul campo del Paliano.
Novembre si aprirà poi il 4 con la sfida interna con la Roma 7, quindi la trasferta a Pozzuoli sul campo del Rioneterra, poi il 18 altro big match interno con la Comcavi di Torre Annunziata con il match a Marino (primo servizio ore 18.30) che chiuderà il 25 l’undicesimo mese dell’anna.
Dicembre offrirà poi un doppio confronto interno particolarmente intricato (il 2 con la Virtus Roma ed il 9 contro Genzano) prima del turno di riposo all’undicesimo turno con il ritorno in campo dopo oltre un mese con il nuovo anno (il 13 gennaio per un terzo match interno in successione contro Casoria) prima del giro di boa del 21 gennaio (contesa domenicale alle ore 18) in casa del Saet Roma (formazione che al pari del Torre Annunziata disputerà i propri match nel giorno rosso del calendario).
Il tutto, ovviamente, invertito a livello di prospettive nel girone di ritorno che prenderà il via, dopo due settimane dedicate alla fase di qualificazione per le finali di Coppa Italia, il 10 febbraio con sosta per la Pasqua il 31 marzo (in un periodo dedicato agli ultimi atti per l’assegnazione del trofeo tricolore) con successivamente il rush finale dal 6 aprile con turno di sosta nel weekend del 26 e 27 aprile e gli ultimi due turni di regular season in contemporanea sabato 4 e sabato 11 maggio con avvii in contemporanea, rispettivamente, alle 18.30 e alle 18.
«Personalmente – racconta il tecnico dei rossoblù Mariano Maniscalco – non sono mai andato dietra quella che è la sequenza dei calendari anche perché sono dell’opinione che, prima o poi, tutte le avversarie vanno affrontate. Il nostro esordio, sulla carta, non dovrebbe essere ad alto coefficiente di difficoltà perché dovrebbe porci di fronte alla Fenice Roma, formazione che lavora molto sui giovani, però sarà opportuno prestare grande attenzione, così come in occasione della successiva trasferta con la Lazio, senza dimenticare il Pomigliano al terzo turno, finito lo scorso anno nel girone pugliese dietro le quattro big e che, quest’anno, ha aggiunto al proprio impianto uno schiacciatore come Enrico Libraro».
«A spanne – prosegue il trainer approfondendo l’analisi sul raggruppamento – è un girone in cui non c’è la lepre della situazione come il Sarroch del passato torneo, però il livello medio complessivo si è alzato ulteriormente. Tra antagoniste laziali e campane ci sarà di che prestare grande attenzione. Ma, in generale, il mio auspicio è che debbano essere gli altri a preoccuparsi di noi».
Quanto, infine, al turno di riposo all’undicesimo turno ed al mese senza gara tra dicembre e gennaio, l’allenatore dei campobassani è serafico: «Questo ci pone il calendario e su questo dovremo prepararci e lavorare al meglio».
MERCATO
Dodicesimo annuncio – sesta new entry – nell’organico rossoblù degli EnergyTime Spike Devils. Alla corte del tecnico Mariano Maniscaldo dal Trentino (e nello specifico da Rovereto, cittadina della provincia di Trento particolarmente votata al mondo dello sport), arriva in Molise pronto a vivere a tutto tondo la propria esperienza Lorenzo Ferrari, libero ventiseienne reduce da quattro stagioni in cadetteria con due team della propria regione: prima il Lagaris Volley con cui aveva vinto anche il torneo di C nel 2018/19 e quindi – nell’ultima annata – i Miners proprio di Trento, città che, nella Superlega, ha ottenuto lo scudetto.
La genesi di questo cambio di orizzonti piuttosto netto è ben chiara nelle prime riflessioni del neogiocatore rossoblù: «Avevo dentro di me voglia di cambiare aria e di vivere una nuova esperienza e così mi sono tuffato su questa avventura a Campobasso. Con che spirito vengo in Molise? Con tanto desiderio di imparare e, anche a livello personale, di fare nuove amicizia. Sono pronto a lottare sino in fondo per quelli che saranno gli obiettivi, della squadra in primis, ma anche quelli personali».
Un fattore di non poco conto che ha influenzato le riflessioni di Ferrari è stata la vicinanza del pubblico alla causa della pallavolo campobassana.
«Il sostegno della gente è importantissimo – riconosce – e, personalmente, non vedo l’ora di incontrare i tifosi e poter gioire ed urlare assieme a loro».
Il rapporto con un ruolo particolare come quello del libero (chiamato a disimpegnarsi unicamente nei fondamentali di seconda linea) è per Ferrari fonte di riflessioni e certezze. «Voglio crescere sempre più al di là della categoria di appartenenza perché ritengo che questo sia un ruolo importante anche nella costruzione della squadra e nella prospettiva individuale. Occorrono solidità sia in ricezione che in difesa e questi sono aspetti molto avvincenti. Una grande difesa, a mio modo di vedere, è come un grande muro e ti riempie di soddisfazione, anche se ovviamente entrambe le modalità sono determinanti per un giocatore del mio ruolo».
Quanto al nuovo gruppo, Ferrari conosce – a livello di curriculum – diversi compagni «ma sarà un piacere incontrarli di persona, così come approfondire il discorso, a livello tecnico, con il nostro allenatore Maniscalco».
«Personalmente – chiosa – cercherò di dare il massimo per aiutare la squadra ed i compagni. Per fare bene in serie servirà costanza e ritmo, oltre che voglia di portarsi a casa tutte le partite. Non sarà semplice, ma la grinta potrà darci una gran mano».