CAMPOBASSO – Dai dati dell’Inps e dell’Istat, nelle regioni del Sud Italia si pagano più pensioni che stipendi. Per quanto riguarda il Molise i numeri dicono che, a fronte di 100mila occupati, le pensioni erogate ammontano a 124mila così ripartiti sulla provincia di Campobasso le pensioni erogate sono 87mila a fronte di 71mila occupati mentre a Isernia dove su 29mila occupati le pensioni erogate sono 36 mila. A evidenziare i dati è la Cisl.
Il coordinatore della Fnp Cisl Molise Riccardo Mascolo afferma: “Aumentano il numero dei pensionati ma risultano sempre più poveri. Il vertiginoso aumento dei costi, l’ammontare degli assegni pensione non è variato, il che mette gli anziani in seria difficoltà trascinandoli sempre più vicini alla soglia della povertà. Oltre al costo sempre maggiore dell’energia, è preoccupante come, ormai, sia sempre più diffuso il rivolgersi alla sanità privata per evitare i disservizi e le lunghe attese di una sanità pubblica sempre più in affanno”.
“A fronte di una vita sempre più lunga – aggiunge il responsabile della Cisl Molise Antonio D’Alessandro – che allarga considerevolmente la fascia di pensionati rispetto al passato, è chiaro come la politica debba avere il compito di raccoglierne e ascoltarne con serietà i problemi, al fine di garantire una vita dignitosa anche a coloro che non fanno più parte della popolazione lavorativamente attiva”.