CAMPOBASSO – Chiude con numeri di successo la stagione estiva organizzata da Montagna Molise. Due milioni di persone raggiunte attraverso i canali social, seimila follower che hanno interagito con il sito web, migliaia gli ospiti che hanno partecipato agli eventi organizzati tra Campitello Matese e Capracotta.
“Non possiamo che essere più che soddisfatti dei risultati raggiunti – afferma Fausto Parente, presidente di Funivie Molise – Il concetto di destagionalizzazione ha colto nel segno, non ci sono dubbi, e di questo siamo davvero fieri e grati a tutti coloro che sono intervenuti agli appuntamenti del cartellone. Dopo un periodo buio abbiamo dato nuova linfa alla montagna molisana, questo deve essere l’inizio, i presupposti ci sono tutti per proseguire. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Molise che ha creduto in noi e ci ha dato la possibilità di mettere in piedi Montagna Molise e soprattutto voglio ringraziare tutte le persone che a vario titolo hanno fatto sì che questo progetto si realizzasse al meglio. Una grande squadra ha lavorato intensamente e di questo sono molto contento. Ora guardiamo all’inverno, stiamo preparando un ricco cartellone per valorizzare e al contempo far scoprire le bellezze delle nostre montagne innevate”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla Cultura, Sport e Marketing territoriale, Salvatore Micone: “Al termine di questa prima parte di calendario di Montagna Molise possiamo pienamente affermare che gli obiettivi brevi sono stati ampiamente raggiunti. La montagna molisana è stata promossa attraverso attività ed eventi di vario genere che hanno suscitato curiosità, hanno fatto registrare massicce presenze di turisti, appassionati della montagna, sportivi, famiglie e hanno coinvolto artisti ed associazioni culturali e sportive del territorio. A tutti gli attori e protagonisti, ognuno nel proprio ruolo, va il mio plauso per aver contribuito alla realizzazione dell’iniziativa. Ora si programma la seconda parte di calendario che dovrà essere ancor più ricca ed incisiva, da far vivere pienamente a chiunque visiti le nostre montagne un’esperienza unica che apra finalmente la strada ad una concreta forma di turismo montano destagionalizzato che si identifichi in un brand territoriale”.