I canti struggenti del coro, gli incappucciati scalzi, con la corona di spine e la croce in spalla, la commozione e le preghiere dei fedeli con la statua del Cristo morto e della Madonna addolorata, hanno così accolto il ritorno, dopo due anni di pandemia, di questo rito religioso così sentito, che neppure il bombardamento del 1943 riuscì a fermare.
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