A quel punto i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione dell’aggressore: considerato il forte stato di agitazione in cui il 70enne è stato trovato, hanno cominciato una lunga e delicata trattativa per calmarlo, chiedendo anche l’intervento di personale medico; successivamente è stato disposto, in accordo con la guardia medica e il sindaco del comune altomolisano, un trattamento sanitario obbligatorio in ospedale nei confronti dell’uomo. Nel corso della perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’aggressore i militari hanno trovato una pistola di piccolo calibro, illegalmente detenuta, oltre a un machete e al coltello da cucina verosimilmente utilizzato per colpire il nipote. Dimesso dall’ospedale in tarda serata, il 70enne è stato quindi arrestato e rinchiuso presso il carcere di Isernia.
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