AGNONE – Tutto esaurito ieri pomeriggio al Teatro Italo Argentino di Agnone per La Locandiera di Carlo Goldoni, nell’edizione prodotta da Torino Spettacoli con la regia di Enrico Fasella. Sul palco, nell’elegante scenografia firmata da Emanuele Luzzati, il ricco cast di interpreti in costume settecentesco, con una magistrale Miriam Mesturino nei panni di Mirandolina e al suo fianco i bravissimi Luciano Caratto e Alessandro Marrapodi, Barbara Cinquatti, Stefano Fiorillo, Maria Elvira Rao, Stefano Bianco, Mattia Tarantino, David Daryl Miceli e Andrea Pampanini.
Gran finale, dunque, per una stagione teatrale da ricordare: oltre 2000 i posti occupati complessivamente all’Italo Argentino, con più di 160 abbonamenti sottoscritti in meno di una settimana (ben oltre il limite inizialmente fissato a 100) e 3 sold out – e altrettanti sfiorati – su 7 appuntamenti, che hanno visto protagonisti sul palco agnonese, da novembre ad oggi, più di 50 artisti di tutta Italia. Una programmazione variegata, nella quale non sono mancati momenti di coinvolgimento della comunità e del territorio, sia nell’ambito del riallestimento di Non è vero ma ci credo con Enzo Decaro, sia con le matinée e gli incontri tematici dedicati agli studenti degli Istituti agnonesi.
A tracciare il rassicurante excursus sono stati, prima dello spettacolo, il presidente dell’Associazione “Amici del Teatro Italo Argentino” Carmine Carosella e i membri del Direttivo Francesco Di Nucci e Pasquale Di Giannantonio, che hanno curato la programmazione artistica del cartellone. Dopo aver condiviso i risultati, i tre hanno rimarcato come l’autonomia nelle scelte artistiche e il rapporto diretto con la comunità locale siano stati essenziali nel raggiungimento degli obiettivi progettuali, lanciando poi alle Istituzioni del territorio un appello per l’assegnazione di maggiori risorse per la prosecuzione delle attività dell’Italo Argentino: la prima annualità è stata infatti realizzata prevalentemente con fondi propri e con il contributo della Regione Molise attraverso il FSC – Fondo Sviluppo e Coesione, ma occorrono maggiori risorse per sfruttare a pieno le potenzialità del teatro agnonese.
L’appello è stato prontamente raccolto dalle autorità presenti in sala, chiamate sul palco per un saluto istituzionale: il sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia ha annunciato ulteriori interventi di efficientamento e riqualificazione della struttura; il consigliere regionale delegato alla Cultura Fabio Cofelice ha spiegato che il prossimo bando FSC avrà validità biennale, al fine di consentire programmazioni culturali di più ampio respiro; il vicepresidente della Regione Molise Andrea Di Lucente, infine, ha annunciato la realizzazione di un progetto europeo che interesserà Agnone e il Teatro Italo Argentino nei prossimi mesi, con collaborazioni di respiro internazionale.
«Ringrazio quanti si sono attivati per la riuscita di questa prima stagione teatrale organizzata direttamente dalla nostra Associazione» ha commentato il presidente Carosella. «In primo luogo ringrazio uno a uno i membri del Direttivo, un ricco e coeso gruppo di Agnonesi che hanno dedicato tempo ed energie alla realizzazione del progetto senza mai perdere entusiasmo: Mattia Di Pasquo, Maurizio Chiarizio, Mercede Carosella, Enrico D’Onofrio, Barbara De Paola, Tiziana De Paola, Pasquale Di Giannantonio, Francesco Di Nucci, Ilaria Di Somma, Antonio Di Toro, Silvana Di Toro, Sonia Iacovone, Agostino Iannelli, Rosita Levrieri e Simona Rosato; ringrazio poi coloro che hanno valorizzato prima di noi questo spazio, continuando a mostrarci sostegno: Enzo Di Pasquo, Beppy Marinelli e Antonio Camperchioli; ringrazio la Pro Loco di Agnone per la collaborazione e la disponibilità; grazie alle maestranze, ai professionisti, ai grandi artisti che abbiamo avuto l’onore di ospitare; ringrazio le Istituzioni che sono al nostro fianco: il Comune di Agnone, la Provincia di Isernia e la Regione Molise. Il più grande plauso e ringraziamento va però al nostro pubblico, che ha risposto con entusiasmo e calore alla nostra offerta: senza non saremmo giunti fin qui. Ora siamo già a lavoro per la prossima stagione teatrale, ma intanto proseguiamo con la programmazione cinematografica: invitiamo a seguire i nostri canali per rimanere aggiornati su tutte le novità».