“In modo particolare, sulla casula, hanno voluto rappresentare visivamente la sofferenza della condizione detentiva, accompagnando le immagini delle mani protese con un messaggio di speranza e di fiducia per il futuro”, spiega in una nota Ucsi Molise.
Questa udienza “è un dono grande per tutti noi – ha commentato don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane, che ha ricordato anche come, più volte, Papa Francesco sia entrato nelle carceri e in luoghi di sofferenza, di emarginazione e di povertà – per parlare della libertà dei figli di Dio”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy