Dopo quarant’anni si è rinnovata la lunga storia di collaborazione tra la famosa casa automobilistica e forze dell’ordine
L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è tornata ad indossare la divisa dei Carabinieri. A quant’anni di distanza, da quando il modello degli anni ’70, della mitica Giulia era l’auto simbolo delle “gazzelle” dei Carabinieri, si è rinnovata la lunga storia di collaborazione tra la famosa casa automobilistica e forze dell’ordine, infatti, nel corso di una cerimonia tenutasi presso la sede del Comando Generale dell’Arma, sono state assegnate le nuove Giulia Alfa Romeo.
Soprattutto è stato dato il via al nuovo incarico operativo del modello, che sarà impiegato per il momento nei contesti di Roma e Milano, dove i due esemplari consegnati scenderanno in campo in particolare per compiti quali il trasporto di organi e sangue e i servizi di scorta in occasioni istituzionali. Le nuove autoradio saranno dotate di defibrillatore, unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema telematico “Odino”, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce a Led ricaricabili. Le due Quadrifoglio saranno protagoniste di un corso di guida sicura in pista (a Varano de Melegari, in provincia di Parma, con gli istruttori Alfa Romeo), cui prenderà parte un ristretto numero di militari, selezionati direttamente dall’Arma.
Dal punto di vista dell’equipaggiamento meccanico, le Giulia in divisa non differiranno dalla Quadrifoglio stradale, che è la versione di punta della gamma “in borghese”. Cuore della realizzazione resta il 2.9 V6 biturbo da 510 CV e 600 Nm di origine Ferrari, che consente alla vettura di raggiungere una velocità massima di 307 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Il motore, interamente in alluminio, è dotato di sistema di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali, che contribuisce a contenere le emissioni di CO2 a quota 198 g/km (con il cambio manuale a sei marce) nel ciclo di omologazione ufficiale.
Nel corso del suo debutto al Comando Generale dell’Arma, la Giulia Quadrifoglio è stata accompagnata da alcuni esemplari di Alfa Romeo Giulietta e Jeep Renegade: il Gruppo FCA ha reso noto che ne consegnerà ottocento esemplari nell’arco dell’anno, tutti configurati secondo le specifiche dell’Arma, qualcuna di esse potrebbe essere assegnata nei prossimi mesi anche al Comando Provinciale di Isernia.