VENAFRO – Dopo la deludente prestazione di domenica scorsa nell’amichevole contro il Basket Cassino, torna in campo la Siem Basket Venafro per l’ultimo test stagionale prima dell’inizio del campionato. A sfidare la squadra di Coach Valente sul parquet di casa sono stati i ragazzi della Pallacanestro Sora, formazione impegnata nel campionato di C Silver laziale. Ottima la prestazione dei gialloblu che hanno dominato il gioco per buona parte della partita, mettendo subito una pietra sopra alla prestazione sottotono della scorsa settimana. Nonostante il tabellone luminoso a fine partita decretasse la vittoria per gli ospiti (91 – 95), i venafrani hanno messo in campo un ottimo gioco e grande ritmo sia in fase offensiva che difensiva, che gli ha permesso di essere in vantaggio per buona parte del match: “I primi tre quarti sono stati veramente eccellenti; abbiamo condotto la partita su ogni parte del campo, arrivando anche ad avere un vantaggio in doppia cifra. La cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è stata quella che ogni giocatore è riuscito a mettere il proprio mattoncino nella partita, o in attacco o in difesa o su entrambi i lati del campo”.
La vittoria è sfumata solo nel finale, con gli ospiti bravi a sfruttare il calo di intensità e i troppi errori in attacco dei padroni di casa: “Nel quarto periodo abbiamo fatto alcune scelte sbagliate in attacco che ci hanno un po’ ridotto il ritmo offensivo, ma soprattutto siamo calati molto difensivamente e questo ci ha impedito di giocare in transizione e riuscire ad avere dei punti facili che, invece, nei primi due quarti sono stati la prerogativa del nostro gioco e che ci hanno portato ad essere ampiamente in controllo del match”.
Una prestazione importante e un atteggiamento di squadra che soddisfa molto Coach Valente e che fa ben sperare per il primo match di campionato di domenica prossima: “Sora è un’ottima squadra che punta a vincere il campionato con diversi professionisti senior e averle tenuto testa per 35 minuti mi soddisfa particolarmente, tenuto conto anche del fatto che eravamo senza Matteo Cocozza e quindi con una rotazione in meno. La cosa che mi soddisfa e che mi rende più sereno dopo questa partita è che ho percepito che questo è un gruppo che sa chiedere scusa; sono giocatori che sanno chiedere scusa quando commettono degli errori e questo è un segno di grandissima allenabilità e quando c’è l’allenabilità i margini di crescita sono grandi. Credo che avendo una grossa attitudine a lavorare insieme e a giocare insieme riusciremo nel corso della stagione a un mettere in campo il gioco che abbiamo in testa”.