Serata di studi su uno dei massimi rappresentanti della letteratura molisana e meridionale del Novecento presso la Sala multimediale della Casa della memoria e della storia
ROMA – Un pomeriggio di studio su Francesco Jovine, uno dei massimi rappresentanti della letteratura molisana e meridionale del Novecento. A promuoverlo è la Casa della memoria e della storia di Roma, in collaborazione con Biblioteche di Roma, Zetema, l’associazione “Forche Caudine” e con il patrocinio del Comune di Roma. L’appuntamento è per martedì 29 maggio 2018, dalle ore 17,30 presso la Sala multimediale della Casa della memoria e della storia in via San Francesco di Sales 5 a Roma.
Protagonista della serata sarà la pubblicazione “Analisi tematica dell’opera di Francesco Jovine”, libro della molisana Antonietta Di Fiore, che ha sviluppato la propria tesi di laurea dedicata al noto scrittore molisano. Il testo dell’autrice originaria di Rocchetta al Volturno, ma da anni residente a Roma, tocca i nodi tematici principali della scrittore di Guardialfiera, cioè i contadini, l’ambiente, l’amata terra natia.
A fare da scenografia è il Molise con i suoi miti ancestrali e le sue storie di vita da cui parte tutto e a cui tutto fa ritorno. Storie che si ripresentano nelle sue opere dove l’esistenza si fa storia e si intreccia con essa inevitabilmente. All’interno delle province molisane si dipana il lavoro, la politica, la religione, tra ricchi e poveri, uomini e donne, personaggi di cui vengono letti magistralmente i sentimenti umani. Un’opera per riscoprire un grande autore vissuto in un importante periodo storico.
Tra i relatori sono previsti il magistrato molisano Giorgio Fidelbo, presidente di sezione presso la Corte di Cassazione e il saggista Mattia Leombruno, presidente della fondazione Mario Luzi, moderati dalla professoressa Ester Di Francesco del liceo classico Visconti di Roma. Sono previste letture nel corso della serata a cura di Maria Grazia Moriani e Luciano Mari.