REGIONE – È con grande soddisfazione comunicare che il Ministero del Turismo ha recentemente pubblicato la notizia di aver finanziato con fondi FUNT 2022 il progetto “Moliseopentur – Turismo sociale e accessibile”, per un importo di circa 1,9 milioni di euro su cui si era fortemente puntato sia come Ambito Territoriale Sociale (ATS) di Agnone per l’utenza interessata che come Strategia Nazionale per le Aree Interne – Area “Alto Medio Sannio” per la valorizzazione delle aree turistiche della montagna molisana.
Il progetto, presentato nel 2022 a valere sull’avviso pubblico sulla Misura “Montagna Italia” (PSC), è stato promosso da un vasto partenariato composto da soggetti no profit del terzo settore (che operano sia nel settore dei servizi sociali che in quello del turismo sociale) e da alcune imprese del comparto turistico, oltre ad una serie di organizzazioni che spaziano dal mondo agricolo a quello della promozione nel settore turistico e del tempo libero, nonché del volontariato. Il capofila della rete partenariale “ASSeL – Assistenza e Lavoro Società Cooperativa Sociale per Azioni – ETS” avrà la gestione della progettualità sul territorio avendone a suo tempo curato la progettazione e presentazione, cogliendo l’opportunità ministeriale e predisponendo il relativo partenariato.
“Moliseopentur” intende promuovere una serie di iniziative finalizzate ad una crescita qualitativa dell’offerta turistica della Montagna in Molise, che aprirà le porte anche a disabili e portatori di handicap, giovani ed anziani e famiglie, per scoprire e godere delle risorse del patrimonio naturalistico, enogastronomico, culturale – materiale e immateriale – che conserva, con particolare riguardo ad un particolare tipo di turismo ancor poco sviluppato nel territorio molisano, quello del Turismo sociale ed accessibile.
Accanto a ciò si creeranno iniziative e percorsi volti all’implementazione di forme di turismo funzionali a: conservare e curare l’ambiente; favorire la promozione dei prodotti tipici; promuovere il turismo esperienziale (es. turismo enogastronomico, naturalistico, religioso, sportivo, culturale, ecc.).
I nuovi prodotti turistici (iniziative turistiche, itinerari con visite guidate, laboratori esperienziali, Festival dei prodotti tipici e della transumanza) si agganceranno principalmente ad eventi che si realizzano tradizionalmente in Molise (es. Ndocciata di Agnone, I Misteri di Campobasso, etc.) cui si collegheranno per attrarre i turisti in loco.
In particolare, si prevedono le seguenti azioni:
1. Monitoraggio servizi/strutture e studio delle potenzialità dell’area/aree individuate
2. Sviluppo della strategia e azioni in modalità partecipata tra la rete partenariale
3. Creazione delle iniziative, dei percorsi, degli itinerari Moliseopentur e delle infrastrutture di servizio
4. Sviluppo del Marchio di qualità Moliseopentur per strutture e servizi
5. Azioni di formazione specifica per gli operatori dell’accoglienza
6. Networking per la costituzione di reti anche di livello interregionale/nazionale/estero (educational tour)
7. Creazione di nuovi prodotti/pacchetti turistici Moliseopentur e relativo catalogo
8. Promozione delle attività attraverso a) sistemi di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie digitali interoperabili con il TDH b) partecipazione a fiere di settore c) un portale, anche per la gestione e prenotazione dei servizi turistici, in connessione con programmi promozionali e programmi fedeltà veicolati attraverso il Portale Italia.it
9. Realizzazione eventi e attività di incoming
10. Analisi e monitoraggio continuo della qualità dell’offerta (rilevazione su utenza dei servizi offerti)
Si attende il Decreto di concessione da parte del Ministero del Ministero per dar via a tutti gli adempimenti previsti, tra cui si evidenzia la costituzione di un’Associazione Temporanea di scopo da parte dei 15 proponenti soggetti profit e non profit, per iniziare a partire con le attività suindicate e presentare il progetto a tutti con il primo evento dedicato.
Approvato il progetto “Moliseopentur”, soddisfatto il sindaco di Agnone, Daniele Saia: “Con questo progetto la montagna torna protagonista attraverso un programma di turismo sociale e accessibile. Un’iniziativa che va nella direzione del lavoro che stiamo svolgendo da anni, ovvero quello di riportare le aree interne a essere centro invece che margine. Questo risultato dimostra la grande capacità del territorio di attirare fondi quando c’è una sinergica e proficua collaborazione tra enti. In tal senso, l’Ambito Territoriale Sociale di Agnone ha avuto una grande forza progettuale che rischia di perdere nel caso in cui la riforma andasse in porto. Non possiamo permetterci di perdere risorse importanti per l’economia delle nostre realtà”.
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