CAMPOBASSO – Nel 2020, che sarà ricordato come un anno molto difficile, tutto l’ambiente podistico della Uisp Abruzzo e Molise ha subito un forte ridimensionamento nonostante qualche timido segnale di ripartenza che c’è stato con l’organizzazione della Maratona D’Annunziana, svoltasi il 18 ottobre a Pescara.
Il movimento podistico regionale Uisp, coordinato da Alberico Di Cecco, attende tempi migliori per poter riaccendere le speranze dei dirigenti e consentire agli atleti di praticare sport anche dal punto di vista agonistico senza troppe restrizioni, complice l’avvio della fase della somministrazione dei vaccini.
“L’attività agonistica ha avuto un grosso scossone – spiega Alberico Di Cecco, responsabile nazionale maratone e ultramaratone in seno alla Uisp – ma tuttavia non si è spenta la passione per il running. Nel primo lockdown primaverile il podista era considerato l’untore. In questo lockdown invernale, nella modalità a colori, il governo ha riconosciuto allo sport di base un ruolo fondamentale per la crescita psicofisica dei più giovani e la salute pubblica. Per tale motivo, bisogna lavorare per cercare di non perdere un’altra stagione, confidando in un rapido svolgimento della campagna vaccinale”.