TERMOLI – Prosegue la scia di successo per l’Aut Aut Festival. Il weekend appena trascorso, nonostante il maltempo annunciato, non ha impedito alla rassegna culturale di svolgere i due eventi in programma.
Sabato 17 luglio la presentazione del libro di Annalisa Marinelli ‘Autopsia di una felicità mancata’ si è tenuto, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Termoli non più al Parco comunale ma nella Sala Consiliare del Municipio adriatico.
Sala piena con il massimo di presenze consentito dalla regolamentazione anti covid, pubblico entusiasta che si è attardato a lungo per fare domande all’autrice e per il consueto firma copie e ottima vendita di libri al book corner allestito dalla Libreria Fahreneiht partner storico dell’Aut Aut Festival.
Domenica 18 luglio la rassegna culturale ha fatto tappa nel meraviglioso scenario del Teatro e Tempio Italico di Pietrabbondante grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale Musei Molise e al Comune di Pietrabbondante.
Un evento dedicato allo scrittore Nicola Mastronardi ed i suoi libri ‘Viteliu’ e ‘Figli del Toro’ e nato grazie alla sinergia con VER- Il Cammino dei Padri, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno ed il sindaco di Pietrabbondante Antonio Di Pasquo.
L’evento Aut Aut a Pietrabbondante ha visto la partecipazione del pubblico giunto anche da Pescara e della troupe di Rai Due e del giornalista Alessandro Giuli che ha girato le riprese per la trasmissione ‘Vitalia’ che andrà in onda il prossimo settembre.
Al Teatro Italico di PIetrabbondante che, come ha sottolineato lo scrittore Mastronardi è stato il luogo in cui le popolazioni sannite hanno stretto il patto con i marsi per l’alleanza contro Roma, potenza dominatrice che impediva la libertà dei popoli italici, ieri sono arrivati i camminatori del VER partiti lo scorso 8 luglio da Cotilia: Domenico Germano dell’associazione Antel, Luciana Tomassone camminatrice esperta, Ruggero Ruggiero e Cristiano Peroni co fondatori dell’associazione Sentieri Olistici e Dario Coppola guida AEV.
Il Cammino zero per la prima volta ha ripercorso i 212 chilometri che dal lago di Cotilia (Rieti) giunge fino al Molise sarà fruibili dal pubblico a partire dal prossimo anno. Questo percorso fu fatto per la prima volta nel 200 avanti Cristo dai sabini, e nello specifico da 7000 giovani consacrati, che si spostarono in cerca di nuove terre da abitare. Lo fecero, come di consueto, in primavera, che ha nella radice etimologica la parola VER, da qui il nome di questo Cammino che, per caratteristiche e ambiti di interesse (storico, naturalistico, archeologico e olistico) si presta ad entrare a far parte dell’Atlante dei Cammini d’Italia portando il Molise per la prima volta.
“L’assessorato c’è e sosterrà questa iniziativa, abbiamo infatti dato con molta convinzione il patrocinio a questo cammino” – ha dichiarato l’Assessore Cotugno che ha poi ringraziato la curatrice dell’Aut Aut Festival Valentina Fauzia “che ci ha abituato ad incrociare scrittori, giornalisti e autori con un festival itinerante su tutto il territorio regionale, questo significa fare promozione dei siti così come quello di Pietrabbondante anche a livello nazionale”. Vincenzo Cotugno ha poi ringraziato lo scrittore Mastronardi e i Camminatori del VER – Il Cammino dei Padri che, come ha ricordato l’assessore, attraversa tre regioni (Lazio, Abruzzo e Molise), 19 borghi, 7 siti archeologici, 3 parchi nazionali e 2 riserve naturali.
Il sindaco di Pietrabbondante Antonio Di Pasquo ha sottolineato il valore del popolo Sannita, spesso dimenticato dai libri di storia, ma un popolo evoluto che sapeva già apprezzare l’arte al punto da lasciare un sito meraviglioso come il Teatro Italico augurandosi che il sito possa in futuro avere la giusta valorizzazione affinché anche le prossime generazioni possano trovarlo in condizioni ancora migliori e fruirne appieno.
L’autore Mastronardi ha spiegato come sono nati i due romanzi dedicati ai sanniti e al meticoloso lavoro di ricerca storica che ha richiesto la scrittura. Domenico Germano ha descritto il Cammino appena percorso da un punto di vista tecnico restituendo al pubblico la varietà di scenari paesaggistici e naturalistici incontrati sul percorso mentre Ruggero Ruggiero ha spiegato la componente olistica che caratterizza il Cammino ovvero la possibilità di compiere esercizi di meditazione e praticare yoga per vivere l’esperienza del Cammino dei Padri in modo più profondo.
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