CAMPOBASSO – “Non solo dell’autostrada Termoli-San Vittore non c’è nemmeno l’ombra, ma si sono fregati anche i 200 milioni di euro che io avevo messo. E questa è la cosa più grave. Da ministro avevo fatto approvare quel progetto ma, appena sono andato via io, hanno preso quei soldi e li hanno dirottati altrove”. Antonio Di Pietro, a margine della conferenza stampa sulla sanità a Campobasso, torna a parlare della mancata realizzazione dell’autostrada del Molise che lui, da ministro delle Infrastrutture, aveva previsto avviando l’iter nel 2007 e firmando un accordo con l’allora presidente della Regione, Michele Iorio.
“Ora quell’opera – dice rispondendo ai cronisti – non si può più fare perché non ci sono più soldi. L’autostrada in quel tratto, invece, è necessaria: da una parte c’è l’Adriatico e dall’altra c’è il Tirreno, il punto più breve per attraversare l’Italia da est a ovest è proprio da San Vittore a Termoli. Quella – prosegue – era una soluzione non per il Molise, che ne avrebbe certamente bisogno, ma una soluzione per l’intero Paese e per tutto il sistema dei trasporti italiano”.
Infine Di Pietro ha sottolineato: “Una delle ragioni principali per cui nel Molise non c’è sviluppo imprenditoriale è perché manca la logistica; tu puoi produrre tutto ciò che ti pare, ma se ti deve arrivare la materia prima o devi spedire i tuoi prodotti e non hai le strade e le ferrovie vai da un’altra parte a produrre. Abbiamo avuto un caso anche recentemente, quello di Amazon, che alla fine non ha aperto in Molise, ma è andata a San Salvo, in Abruzzo, perché lì è più vicino alle vie di comunicazione importanti”.