CAMPOBASSO – Il personale del nucleo operativo portuale dell’Ufficio Circondariale di Vasto ha individuato l’auto e il relativo conducente che qualche tempo fa, con il favore della notte fonda, aveva distrutto le sbarre di accesso del porto di Vasto rendendole inservibili.
L’attività investigativa ha avuto inizio immediatamente dopo l’evento per iniziativa del personale della Guardia Costiera che ha raccolto testimonianze e informazioni necessarie svolgendo i primi accertamenti sulla consistenza del danno.
Nei giorni e nelle settimane successive sono stati raccolti gli elementi per giungere all’individuazione del responsabile, anche grazie allo studio dei filmati delle telecamere di videosorveglianza.
Una volta individuati i dati sia del proprietario che del conducente, residente a Campobasso, si procedeva a convocare i diretti interessati per ricostruire l’intera dinamica dei fatti e metterli di fronte alle prove evidenti del fatto. All’autore del danno è stata quindi contestata la sanzione prevista per la violazione dell’Ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo che regola la viabilità e l’accesso nell’ambito del porto di Vasto.
Da evidenziare infine che lo stesso ha provveduto anche al risarcimento del danno subito dalle sbarre portuali compensando le spese per l’intervento di riparazione già svolto dal Comune di Vasto.