La “Banca del Tempo” è un dispositivo di economia non monetario, collettivo e autogestito. Si tratta d’un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi e saperi, utilizzando il tempo al posto della moneta, secondo il principio che un’ora vale sempre un’ora, a prescindere dal tipo di servizio offerto. Per esempio, un’ora di pulizie in casa equivale a un’ora di lezione di matematica.
Chi aderisce specifica quali servizi può offrire e attiva così il proprio conto corrente, come in una banca, dove però al posto dei soldi verranno in seguito contabilizzate le ore che si scambiano: chi effettua un servizio acquisisce infatti un credito di ore che potrà spendere, ricevendo così altri servizi.
Questo meccanismo ha delle enormi potenzialità proprio perché non è necessario restituire un servizio esattamente a colui che lo ha fornito: la “Banca del Tempo” è un sistema aperto e non si contraggono debito o crediti con qualcuno in particolare, bensì nei confronto dell’intera rete.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy