Basket, il Pescara vince a Termoli un match importantissimo

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TERMOLI – Pescara Basket lotta, soffre, si aggrappa alla sua applicazione difensiva e supera brillantemente il difficile esame molisano, superando il Termoli.  Un match duro, combattuto, in bilico per quasi quaranta minuti, che si è giocato in un palazzetto davvero bollente con una cornice di pubblico da playoff. Decisiva la difesa a zona dei biancazzurri, che nell’ultimo quarto ha sbarrato la via del canestro agli avversari: per quasi nove minuti Termoli non ha trovato canestri dal campo, pagando dazio ai pescaresi e patendo il dispendio di energia dei primi tre quarti. Pescara Basket lascia il campo consapevole di aver ottenuto due punti d’oro e di avere ancora tanti margini di crescita.

Vittoria fondamentale, dunque, per la Pescara Basket, che con questi due punti si conferma come prima della classe e addirittura allunga in classifica, approfittando del passo falso dell’Olimpia Mosciano a Campli. Decisivi, per l’esito del match, anche i rimbalzi offensivi dei biancazzurri, capaci di crearsi diverse “seconde occasioni” per rimediare a qualche imprecisione al tiro. Importante l’apporto di Nardi, abile a trascinare i suoi nei momenti più difficili.

Coach Fabbri sceglie Fasciocco per completare il quintetto con Kuntic, Fornara, Adonide e Capitanelli. La città di Termoli risponde positivamente agli appelli fatti in settimana e il palazzetto è davvero gremito. Si gioca in un ambiente caldo e i padroni di casa partono meglio (8-3), costringendo Pescara al primo timeout. La risposta non si fa attendere e gli ospiti alzano il ritmo, entrando finalmente in partita dal punto di vista offensivo, anche grazie all’ingresso di Nardi. I primi dieci minuti si concludono sul 15-15 con Adonide e compagni ad alzare la voce e rimettere immediatamente la partita sui binari dell’equilibrio. Match difficile, e si sapeva, visti gli ultimi risultati dell’Air Basket Termoli.

In avvio del secondo tempino, Pescara spinge sull’acceleratore, alzando i giri della difesa e del contropiede sull’asse Fornara-Nardi. I padroni di casa però non si scompongono, tengono botta, provano a limitare l’impatto di Capitanelli e, come nel primo quarto, trovano bei canestri di talento dai loro stranieri. Così, Pescara prima non riesce a dilagare (vantaggio di soli tre punti, 19-22) e poi torna in svantaggio, a causa di alcune imperdonabili palle perse (25-23 per i molisani). Come spesso accade, i ragazzi di coach Fabbri escono bene dal timeout e trascinati da Kuntic e Capitanelli piazzano il break che li riporta avanti (30-35). Entra anche Policari e porta in dote energia sia in attacco che in difesa. Pescara allunga, anche se qualche punto viene lasciato per strada per gli errori dalla lunetta (30-37), poi una gran bomba dei locali fissa il punteggio sul 34-37 all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la partita prosegue sugli stessi binari dei primi venti minuti: il pubblico si fa sentire, il clima è da playoff e sul campo si vede qualche errore, dato dalla posta in palio e dalla fisicità che si vede sul parquet. Due brutte notizie per Pescara: “scavigliato” nuovamente Policari (in bocca al lupo!), mentre Adonide deve tornare in panchina con quattro falli sul groppone, gli ultimi due fischiati in maniera molto severa, praticamente in fila. Capitanelli, nella bolgia del palazzetto molisano, cerca di prendere la squadra in mano e ben supportato da Kuntic fa valere il suo talento, ma poco dopo deve lasciare anche lui il campo per un problema alla caviglia. Pescara perde i pezzi e va sotto di sei punti, ma ha un cuore enorme e una gran bomba di Nardi riporta le due squadre a un possesso di distanza, mentre Big Cap rientra in campo e sul parquet c’è anche Cocco. Gli ultimi minuti vedono ancora Nardi sugli scudi; Termoli conserva un piccolo vantaggio prima di entrare nell’ultimo quarto (51-48).

Le squadre non si risparmiano e i contatti sono duri. Pescara si mette a zona e con una bomba pazzesca di Kuntic si riporta in vantaggio. Torna in campo Adonide, mentre proprio “Kunta” prende un po’ di fiato in panchina. Il palazzetto ribolle e con una bellissima azione corale gli ospiti firmano il 51-56 a sei minuti dalla fine. La difesa pescarese sembra ora la chiave del match. Fornara subisce una bruttissima gomitata sotto canestro sul volto e deve lasciare il campo per qualche azione, per farsi medicare. Pescara non riesce a chiudere il match per qualche errore di troppo dalla lunetta, mentre gli ospiti non trovano più la via del canestro. Pescara Basket grazie a una straordinaria presenza a rimbalzo d’attacco riesce a non patire qualche errore di troppo al tiro e, anzi, ha praticamente sempre la palla in mano negli ultimi minuti. L’ennesimo canestro di Kuntic chiude virtualmente il match (52-60). Termoli segna il primo canestro dal campo del quarto quarto a un minuto dalla fine, quando la partita è ormai in mano agli ospiti che chiudono 58-64 e si riportano a casa due punti dal peso specifico enorme.