Rossoblù in buone condizioni di salute e reduci da una settimana confortante. Sull’altro fronte l’ex Ghilardi nuovo coach
CAMPOBASSO – Prende le mosse da Battipaglia – e nello specifico dal parquet del PalaZauli – il ciclo delle quattro gare del mese di dicembre per La Molisana Magnolia Campobasso, alla sintesi del proprio percorso nel girone di andata.
Acquisita, con il successo su Faenza di domenica scorsa, la certezza matematica di essere nel tabellone delle squadre che battaglieranno per un posto alle Final Four di Coppa Italia del mese di febbraio, le rossoblù vogliono dare seguito all’exploit sulle romagnole provando a costruire una striscia per raggiungere il sesto successo in campionato (e, contemporaneamente, il terzo sigillo lontano dall’Arena).
ANTAGONISTA SPIGOLOSA – Di contro, però, al di là di quanto sentenziano i numeri – e cioè un ultimo posto in classifica senza successi all’attivo – Battipaglia è avversaria particolarmente intricata.
«Lo testimoniano pienamente – illustra il trainer delle magnolie Mimmo Sabatelli – diverse loro gare: penso all’ultimo confronto in casa della Dinamo Sassari perso solo di tre lunghezze, oppure alla sconfitta di uno a Faenza, formazione le cui qualità abbiamo avuto modo di apprezzare di recente, o ancora allo stop di quattro a Milano o, al fatto, che, ospitando Sesto San Giovanni, fossero in vantaggio all’intervallo lungo».
NUOVI SCOSSONI – Dalla sua, il team campano – ritornato nella massima serie dopo la promozione dall’A2 – ha sinora avuto un percorso un po’ tormentato. Delle quattro straniere inserite in organico, al momento sono solo due quelle effettivamente nelle rotazioni ed entrambe nel ruolo di pivot: da un lato la statunitense Ciera Jhonson, dall’altro la boema Lucie Franova.
Peraltro, l’ultima settimana ha portato con sé anche le dimissioni del tecnico greco Vasilis Maslarinos, il cui posto è stato assunto dal suo assistente Franco Ghilardi (ex di giornata tra l’altro al pari di capitan Stefania Trimboli sul versante molisano), supportato da Federica Di Pace.
«Questo – prosegue Sabatelli – sarà un motivo in più per loro per puntare a far bene, cercando di reagire e dimostrare di esserci pienamente, motivo per cui sarà opportuno prestare la massima attenzione».
SECOND TIME – Per i #fioridacciaio, quello contro le battipagliesi sarà il secondo episodio degli incroci di questa stagione, perché le due squadre si ritrovarono di fronte già lo scorso 24 settembre per la finalina del torneo di Agropoli con exploit dopo un tempo supplementare delle rossoblù per 78-74.
«Ma quello è precampionato – taglia corto il tecnico campobassano – qui ci sono due punti in palio. Nello specifico, loro hanno in Jhonson un fattore di non poco conto, ma anche Seka, Potolicchio e Ferrari Calabro sanno dare un sostanzioso contributo alla squadra. Di fatto, in generale non offrono grandi punti di riferimento e questo rappresenta una problematica ulteriore, motivo in più per cui la priorità sarà quella di non farle giocare come vogliono».
SERENO ASSOLUTO – Dalla loro, però, le magnolie sono in buone condizioni fisiche ed hanno il morale elevato. «Abbiamo dato vita – precisa Sabatelli – ad una gran bella settimana di lavoro con allenamenti proficui, aspetto che ci ha consentito di preparare la gara sotto ogni aspetto».
DIFESA MAESTRA – Al di là di tutto, però, con certezza il caposaldo – sul fronte rossoblù – sarà quello della difesa. «È il nostro tratto distintivo e dovrà esserlo a maggior ragione in questo match, cercando anche di sfruttare il maggior numero di rotazioni su cui possiamo contare rispetto a loro», chiosa il coach campobassano.
ULTERIORI PARTICOLARI – Con palla a due prevista per le ore 18 della prima domenica di dicembre e con la possibilità che in tribuna ci sia anche una colorata macchia proveniente dal capoluogo, la trasferta battipagliese delle magnolie sarà trasmessa in esclusiva diretta streaming su Lbftv, la piattaforma pay di Lega. Designata per coordinare le operazioni una terna mista composta dal brindisino Angelo Caforio, dal leccese Pierluigi Marzio e dalla ravennate Maria Giulia Forni.