Isernia

Biennale Arteinsieme: a Campobasso e Isernia l’edizione 2017

Le iniziative al Museo nazionale del Paleolitico di Isernia e al provinciale sannitico di Campobasso nella VI edizione di “cultura e culture senza barriere”

CAMPOBASSO – Il Polo Museale del Molise in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Consiglio regionale del Molise e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione I.Ri.Fo.R. Onlus Molise aderisce alla VII edizione della “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere”, iniziativa promossa dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità attraverso la valorizzazione della cultura e dell’espressione artistica contemporanea.

Nelle giornate inaugurative presso il Museo nazionale del Paleolitico di Isernia e il Museo provinciale sannitico di Campobasso, il prof. Marco Condidorio tiflologo, dirigente nazionale dell’Unione e responsabile competente per territorio, terrà un laboratorio tiflo-didattico per gli alunni dei licei artistici molisani Manzù e Manuppella; i ragazzi verranno bendati ed istruiti nella percezione alternativa della realtà, ancora più profonda e intensa proprio perché in assenza della luce.

L’arte di fa materia

Al Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, a partire dal 31 Maggio e fino al 18 Giugno 2017 sarà allestita la mostra tiflo-didattica “L’arte si fa materia” a cura degli alunni del Liceo artistico “G. Manuppella” di Isernia, un percorso tattile per disabili visivi con opere da toccare e didascalie in alfabeto braille.

Obiettivo della mostra è quello di favorire l’incontro con l’arte contemporanea e aprire prospettive inedite rispetto alla tradizionale fruizione tattile delle opere d’arte per i non vedenti, dove i diversi sensi sono sollecitati dalle tante suggestioni che emergono nel percorso di visita: sensazioni uditive, olfattive e tattili, oltre alle componenti concettuali e narrative che coinvolgono la persona nella sua totalità. Toccando le opere gli utenti avranno la possibilità di entrare in contatto con la varietà dei materiali utilizzati: ceramica, tessuti, gesso, rame così da poter approfondire la conoscenza di uno degli elementi più importanti dell’arte contemporanea, la materia.

Un ulteriore percorso tattile dal 1 giugno fino al 18 giugno 2017

Al Museo provinciale sannitico di Campobasso verrà allestito un ulteriore percorso tattile, a partire dal 1 giugno e fino al 18 giugno 2017: l’esposizione permetterà di toccare i rilievi in gesso realizzati dagli studenti del Liceo artistico G. Manzù, perfette repliche “3D” di alcuni tra i dipinti più rappresentativi della collezione di arte pittorica di Palazzo Pistilli: i “gatti” di Marino Lenci, l’autoritratto di Amedeo Trivisonno e molte altre opere che dalla bidimensionalità della tela si trasformeranno in materia per permettere a tutti un approccio inusuale basato non solo sulla vista ma anche sul tatto.

Il percorso sarà arricchito da un bassorilievo interattivo realizzato dagli studenti del Liceo Artistico “G. Manzù” in collaborazione con gli studenti dell’Itis “Marconi” di Campobasso. I non vedenti potranno ascoltare la descrizione dell’opera “Autoritratto di Amedeo Trivisonno” utilizzando Bluetooth e dei sensori posti in punti focali del bassorilievo.

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