BONEFRO – Maltrattava i genitori già da diverso tempo, con minacce urla e gesti violenti. Decisamente troppo per i due anziani coniugi, costretti già da un po’ a subire le violenze del figlio, spesso in preda all’ira. E così il gesto di estremo coraggio l’ha compiuto il padre del ragazzo che, dopo l’ennesima sfuriata del figlio, è corso sotto la caserma dei Carabinieri di Bonefro per chiedere aiuto.
Lì l’uomo ha trovato la forza di denunciare il figlio, certamente un gesto non semplice da parte di un padre che, chissà quante volte ha desistito in passato prima di rivolgersi ai militari.
Questa volta la misura da parte dei genitori era davvero colma in quanto il ragazzo, dopo l’ennesimo scatto d’ira per futili motivi, ha distrutto finanche il presepe in casa.
Giunto in caserma, l’anziano padre ha chiesto aiuto ai Carabinieri i quali immediatamente si sono recati presso l’abitazione della famiglia in difficoltà, lì dove finanche il presepe, simbolo anche del calore della casa, era stato distrutto.
I militari hanno constatato quanto stava accadendo e hanno tratto in arresto il giovane, ancora in preda all’ira. Con non poche difficoltà hanno calmato il venticinquenne e, dopo averlo compiutamente generalizzato, lo hanno portato in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Larino.
L’Arma è particolarmente attenta alla problematica delle violenze nell’ambito domestico, anche in considerazione del fatto che i dati attuali, di recente, hanno subito un’impennata soprattutto con l’avvento della pandemia.
Per questo, in caso di qualsiasi difficoltà, è fondamentale rivolgersi immediatamente alla Stazione dei Carabinieri più vicina, oppure contattare il 112, per un intervento rapido e tempestivo dei militari dell’Arma.
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