Sbrocca: “Aprire i confini della nostra città e fare rete. Il dialogo e la collaborazione tra Comuni non può che renderci più forti”
TERMOLI – Termoli è ufficialmente stata insignita del marchio di identità Borghi della Salute. L’assegnazione del titolo è avvenuta nel corso di un convegno tenuto nella sala Adriatico dell’Università degli Studi del Molise all’interno della rassegna ‘Atserischi’.
A promuovere l’incontro culturale è stata non solo l’Università, rappresentata dal prof. Rossano Pazzagli, ma anche dalla Fidapa sezione Termoli con il presidente Fernanda Pugliese e altri insigni relatori e attori sociali: Concetta Fornaro, Federica Del Grosso, Maurizio Varriano, Fulvia Tanassi e, naturalmente il presidente dei Borghi della Salute dott. Marco Tagliaferri.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i loghi di Borghi della Salute e si è discusso a lungo del valore del ben essere, scritto volutamente separatamente proprio per definire l’ambito del vivere bene, dell’essere in salute. Quindi sono state elencate le diverse componenti di un vivere sano. È stata presentata l’iniziativa delle donne dei Borghi della Salute che vede le donne e le tradizioni alimentari dei Borghi come il vero punto di forza per la diffusione di un modo sano di alimentarsi.
Il sindaco Sbrocca si è detto soddisfatto di ricevere il marchio di indentità ‘Borghi della Salute’.
“Sono lieto del marchio di identità che oggi l’associazione Borghi della Salute consegna alla città di Termoli – ha detto il primo cittadino – e lo sono per due motivi, intanto per il fatto che l’obiettivo della nostra Amministrazione è quello di aprire i confini della nostra città e di fare rete, perché siamo convinti che il dialogo e la collaborazione tra Comuni non può che renderci più forti, più competitivi a livello turistico e non può far altro che rinforzare la nostra stessa identità di molisani.
Già molti Comuni prima di noi hanno aderito al marchio Borghi della Salute e sono lieto che la nostra città entri a far parte di questa rete virtuosa di enti locali e soggetti territoriali. In secondo luogo mi piace pensare che l’idea Borghi della Salute rappresenti appieno una città, un borgo come quello di Termoli.
La nostra città è infatti conosciuta e apprezzata in tutta Italia proprio per la qualità della vita, qualità data dal fatto di essere una città medio grande e quindi dove ogni punto è raggiungibile con brevi spostamenti, di avere buoni servizi per i cittadini e i turisti, di godere dell’aria salubre del mare, di avere un entroterra fantastico fatto di colline, di natura incontaminata facilmente raggiungibile e di prodotti locali di altissima qualità”.