Bullismo, la Regione Molise scende in campo con due pdl

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CAMPOBASSO – Bullismo e cyber bullismo: due proposte di legge che confluiranno in un unico testo normativo con l’obiettivo di prevenire, informare, formare, far conoscere meglio un fenomeno che anche in Molise è in preoccupante aumento e contrastarlo. L’iniziativa è dei consiglieri regionali Nunzia Lattanzio (ed altri) e Salvatore Micone.

Tra i punti caratterizzanti, la costituzione di parte civile della Regione in tutti i processi celebrati nel territorio molisano che presuppongano l’esercizio di condotte di bullismo, anche di carattere morale, ai danni di minori. Verrà, inoltre, istituita una Consulta regionale che sarà costituita da vari soggetti e istituzioni (Regione, scuola, genitori, Polizia postale, università, Terzo settore, sport, ambiti socio-sanitari). Avrà lo scopo di raccogliere informazioni generali e su tutte le iniziative di prevenzione e contrasto al fenomeno.

Previste anche campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte agli studenti, iniziative sui temi della legalità, programmi di sostegno in favore delle vittime del bullismo e cyber bullismo, promozione di corsi e gruppi di supporto alle famiglie e formazione del personale scolastico. Il mese di febbraio, infine, sarà dedicato alla ‘Settimana contro il bullismo e cyber bullismo’ con iniziative di informazione e sensibilizzazione.

“Abbiamo superato la fase di impasse per quanto riguarda la programmazione socio-sanitaria, ora possiamo legiferare su materie specifiche. Avere questa possibilità, con uno strumento legislativo ad hoc e la dovuta copertura finanziaria, è un fatto importante”. Così il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, nella conferenza stampa di presentazione delle due proposte di legge finalizzate alla prevenzione del bullismo e cyber bullismo.

“La sensibilità su questi temi non ci manca – ha aggiunto – la conferma sta nel tempismo che abbiamo dimostrato”. Poi, un passaggio più ‘politico’: “L’accelerazione che in Consiglio regionale stiamo vivendo in questo periodo – ha sottolineato – dimostra che quando si rasserenano gli animi, perché non ci sono protagonismi di nessuna natura da imporre, la qualità del lavoro in Giunta, Commissioni e Consiglio, sicuramente vedrà i dovuti e adeguati benefici”.

Per Salvatore Micone “è arrivato il momento di contrastare un fenomeno che ha raggiunto dimensioni forti e critiche, rappresentando un vero e proprio allarme sociale”. “Abbiamo lavorato in simbiosi – ha commentato Nunzia Lattanzio – su una materia particolarmente delicata. Il bullismo non coinvolge solo i soggetti coinvolti, ma anche gruppi più allargati. Per questo, prevenzione, sensibilizzazione, programmi di intervento nelle scuole e negli altri luoghi di aggregazione, rappresentano punti di forza e segnali concreti”.