CAMPOBASSO – Gli eventi estremi, caratterizzati da precipitazioni record e vento forte, dopo un ottobre più bollente di sempre, hanno causato danni ingentissimi alle colture in tutta la penisola. Secondo il monitoraggio della Coldiretti su dati Eswd (European Sever Weather Database), su un territorio divenuto sempre più fragile a causa dei cambiamenti climatici, si sono abbattuti, nel solo mese di novembre, ben 90 eventi estremi tra trombe d’aria, bufere di vento e bombe d’acqua.
Una situazione che non ha risparmiato il nostro Molise dove, il 2 e 3 novembre scorsi, gran parte del territorio ha subito la furia devastante del forte vento e delle piogge insistenti, causando gravissimi danni alle colture e alle infrastrutture aziendali, quantificabili al momento in una percentuale che supera il 30%.
Per questo Coldiretti Molise, plaudendo alla solerzia del Dipartimento regionale della Protezione Civile, che ha invitato tutti i Comuni a raccogliere le “segnalazioni danni da calamità naturali o avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali” da parte di quanti ne hanno subiti, ivi compresi gli imprenditori agricoli, raccomanda a coloro che hanno avuto danneggiati raccolti e/o strutture aziendali ad attivarsi rapidamente per la compilazione dell’apposita modulistica messa a disposizione dai Comuni.
Va tuttavia specificato che la segnalazione non dà diritto al risarcimento ma costituisce condizione indispensabile per consentire alla Regione di attivare i controlli necessari a valutare e certificare i danni subiti al fine del risarcimento. Coldiretti invita pertanto i propri associati a rivolgersi presso gli uffici dell’Organizzazione, presenti su tutto il territorio regionale, per ricevere assistenza nella compilazione e presentazione delle segnalazioni in oggetto.