CAMPOBASSO – “Risorse? No! Emergenza sicurezza!”, questo il testo dello striscione firmato CasaPound apparso nella notte a Campobasso. “La recente aggressione nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Campobasso ai danni di una studentessa, ad opera di un immigrato, è solo l’ennesimo fatto di cronaca che conferma una pericolosa tendenza che segnaliamo da tempo”, scrive CasaPound in una nota. “Le stazioni, i terminal bus e finanche i centri storici, punti nevralgici delle nostre città, sono ostaggio di bande di stranieri sempre più numerose e sempre più aggressive”.
“Il recente episodio si aggiunge a quello della tentata rapina nel sottopassaggio della stazione di Isernia, qualche settimana fa, stavolta ad opera di due giovani nordafricani. È questo l’apporto positivo delle presunte ‘risorse’, retorica questa a cui non crede più nessuno? La giustificazione del ‘caso isolato’ non regge più: è emergenza sicurezza!”.
“È solo questione di tempo prima che si replichino, anche in Molise, gli stessi schemi di ciò che avviene nelle grandi città italiane ed europee. È il momento di porre in essere misure volte a salvaguardare la sicurezza dei cittadini, prima di arrivare davvero al punto di non ritorno”.
