Con il suo Del dirsi addio, lo scrittore sardo firma un noir al calor bianco, tesissimo ma continuamente franto, interrotto dalla vita e dai pensieri di chi la sta vivendo, incentrato sui sentimenti e sulla capacità di riconoscerne la voce più autentica.
La scomparsa del piccolo Michele è un ordigno destinato a far deflagrare ogni cosa. A cominciare dalla vita del commissario Sergio Striggio, che si occupa del caso. Un’esplosione di amori, odio, frammenti di passato che ritornano: perché in gioco è soprattutto l’umanità, in tutte le sue declinazioni. E forse la soluzione può venire più facilmente proprio dalla dimensione interiore che dagli snodi di un’indagine tradizionale.
Fois scolpisce una galleria di personaggi tridimensionali e vivi: gli abitanti della sua storia si scoprono deboli e spesso bugiardi, capaci di rancore ma al contempo in grado di perdonare e di piangere le loro manchevolezze. Genitori, figli, fratelli, colleghi e amanti: tutti partecipi di un mistero che sta ben attento a nascondere la propria soluzione fino alle battute conclusive, quando Fois cala finalmente gli assi e rivela ancora una volta la sua grande tempra di narratore universale.
La misteriosa scomparsa di un bambino, una coppia in crisi e un commissario complicato. E poi la neve, le montagne e la luce Sono questi i protagonisti del nuovo atteso romanzo.
Ti racconto un libro continua venerdì 6 aprile, alle ore 18.30 nel Circolo Sannitico di Campobasso, con Valentina Farinaccio per la presentazione del suo nuovo romanzo Le poche cose certe, edito da Mondadori, che torna alla scrittura dopo lo straordinario esordio con La strada del ritorno è sempre più corta, raccontando una storia tanto incantata quanto feroce di attese e incontri mancati, di errori e di redenzione.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy