Nelle ultime due settimane, grazie all’impegno dell’Ufficio Stranieri della Questura di Campobasso, sono state adottate diverse misure nei confronti degli stranieri irregolari extracomunitari
CAMPOBASSO – Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, grazie all’impegno dell’Ufficio Stranieri della Questura di Campobasso, nelle ultime due settimane, sono stati adottati vari provvedimenti amministrativi a carico di stranieri extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.
Nello specifico sono stati identificati circa 30 stranieri ed eseguite 4 revoche di permesso di soggiorno per richiedenti asilo, conseguenti al diniego da parte della Commissione Territoriale per la Protezione Internazionale di Salerno, territorialmente competente. A motivo di tali ultimi provvedimenti, sono stati adottati altrettanti decreti di espulsione del Prefetto di Campobasso, con l’applicazione, da parte del Questore, delle misure alternative all’accompagnamento immediato alla frontiera, consistenti nel ritiro del passaporto, nell’obbligo di dimora nel Comune di Campobasso per alcuni degli stranieri interessati, e nell’obbligo di firma presso gli uffici della locale Questura.
Inoltre, grazie ad un’intensa attività di accertamento posta in essere dagli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione, con la collaborazione del personale della Stazione dei Carabinieri di Guglionesi, nella giornata del 4 ottobre scorso è stato rintracciato nel territorio del Comune bassomolisano, uno straniero di nazionalità marocchina su cui gravava un rintraccio per notifica dell’espulsione dal territorio nazionale stabilita dalla Commissione Territoriale di Salerno, in quanto ritenuta infondata la richiesta di protezione internazionale presentata dallo stesso. A seguito di udienza di convalida del Giudice di Pace. Di conseguenza è stato disposto l’accompagnamento diretto alla frontiera di Fiumicino dello straniero, gravato da numerosi precedenti di polizia, per il definitivo rimpatrio, con divieto di reingresso per tre anni nell’Area Schengen.