Gravina: “I momenti di confronto sono necessari per la valorizzazione del nostro patrimonio e della nostra identità”
CAMPOBASSO – Con l’incontro svoltosi al Circolo Sannitico di Campobasso sul tema “L’architettura razionalista e l’urbanistica della città. L’esperienza campobassana”, che ha avuto come relatore l’architetto Emilio Natarelli, il Comune di Campobasso, in collaborazione con la Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIPBC) sezione Molise, ha dato di fatto il via al progetto «Campobasso in Comune», il ciclo di conferenze e dibattiti che vedrà, da qui fino a novembre, attraverso degli appuntamenti mensili, il coinvolgimento di studiosi, non solo locali, pronti a offrire approfondimenti mirati, di riconosciuto livello scientifico, in occasione di eventi pensati per dare risalto alle peculiarità storiche e culturali del capoluogo di regione.
“Perseguire la strada della valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale, artistico e architettonico – ha spiegato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, presente all’incontro inaugurale del ciclo – deve andare di pari passo con la capacità di aprirsi al confronto, al dibattito e alle proposte, altrimenti si rischia di cadere in esercizi di retorica che, per quanto possano risultare illuminanti, sono fini a se stessi.
Per tale motivo – ha aggiunto Gravina – sotto il titolo di «Campobasso in Comune», con il qualificato apporto della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIPBC) sezione Molise e grazie alla cura dedicata all’ideazione dell’iniziativa da parte dell’assessore alla Cultura Paola Felice, si è volutamente pensato di far ricadere una serie di incontri dal carattere, tra le altre cose, itinerante, da sviluppare attraverso un modello divulgativo dinamico, inclusivo e partecipato, su temi collegati alla storia della nostra città.
Le competenze dei diversi relatori che accompagneranno di volta in volta, nel corso degli appuntamenti programmati, il pubblico nella messa a fuoco di ciò che il nostro territorio ha prodotto culturalmente e artisticamente nel corso del tempo fino a oggi, renderanno più vivo il dibattito e radicheranno il confronto sul patrimonio di tradizioni storiche e culturali che Campobasso conserva, con l’intento condiviso di operare sin da subito per una valorizzazione di ciò che contraddistingue e caratterizza la nostra identità.
«Campobasso in Comune» così come la partecipazione ottenuta da parte della nostra città nell’ambito del progetto del «Festival dei Cammini», rappresentano esempi di direttrici progettuali tese a valorizzare ciò che come territorio abbiamo di più prezioso, unico e originale”.
Oltre al sindaco Gravina, sono intervenuti per salutare il relatore e il pubblico presente in sala nella serata inaugurale del ciclo di «Campobasso in Comune», anche la presidente della sezione Molise della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, Isabella Astorri, e l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Gli altri incontri previsti nei prossimi mesi per «Campobasso in Comune» sono i seguenti: mercoledì 11 maggio, “Il barocco a Campobasso nelle opere della chiesa di S. Antonio Abate”; mercoledì 25 maggio: “Il castello Monforte e il borgo medievale”; mercoledì 8 giugno “Paolo Saverio Di Zinno e i suoi Misteri”; mercoledì 12 ottobre “Il centro murattiano: una città che cresce”; novembre 2022 incontro sul tema della Street art a Campobasso. Le location degli appuntamenti programmati per il ciclo Campobasso in Comune, saranno diverse e varieranno in funzione del tema che tratteranno.