Dopo 49 anni la missionaria molisana che raramente rientra in Italia si è resa disponibile per un incontro pubblico che si terrà il 19 giugno alle 18.30 presso il Centro del Volontariato – TERZO SPAZIO in Via Cirese al Quartiere CEP di Campobasso, per soffermarsi sulle molteplici iniziative avviate nel corso del tempo e che hanno visto progressivamente intensificarsi l’opera in favore degli orfani di TOUBORO’ e di NGANDOURE?
E, dei collegi femminili, dei bimbi malati e delle mamme in difficoltà, tanto da indurre ad aprire un nuovo centro della Mater Orphanorum nella capitale del Camerun YAOUNDE’ e da un anno ad avviare un primo orfanotrofio a 20 km dalla capitale dell’Amgola LOME’.
Per comprendere le difficoltà del Camerun basta ricordare che solo nell’ultimo mese è stato assassinato un vescovo e dei sacerdoti nel Sud del paese che è un’area più turbolenta, ma anche nel Nord a 1.100 km dalla capitale dove c’è uno degli orfanotrofi in cui opera la missionaria molisana si è al confine con la Nigeria nella zona in cui agiscono i terroristi di Boko arham autori del sequestro delle studentesse e di quello di due sacerdoti vicentini rilasciati dopo diversi mesi, ed ospiti a Campobasso in un incontro promosso in Diocesi dal nostro Arcivescovo.
Suor Filomena ha costantemente intrattenuto rapporti con la missione di GORE’ in CIAD gemellata dalla fine degli anni settanta con la Diocesi di Campobasso e in cui ha operato per tanto tempo un missionario straordinario di Macchia Valfortore. C’è uno spaccato di Molise che è stato capace di fondare l’Ordine della Mater Orphanorum con Padre Antonio Rocco di Cercemaggiore e che è andato ad operare in Africa da 49 anni adoperandosi insieme a laici e religiosi per curare i bambini, far studiare le ragazze, accogliere gli orfani e aprire relazioni di pace.
É noto che in Camerun per oltre 40 anni ha operato meritoriamente anche una laica di Oratino Pia Fatica ed oggi il Molise accoglie sul proprio territorio sacerdoti camerunensi come il parroco di Monteroduni ed altri, in un intreccio di solidarietà, relazioni e attività umanitarie come quelle condotte dall’associazione Millemetri di Cercemaggiore, dal Ponte di Larino e da tante comunità locali che hanno sostenuto le iniziative promosse dalla Mater Orphanorum in Camerun.
Su queste esperienze di vita vissuta, problemi affrontati ed ostacoli superati ci parlerà Suor Filomena, una molisana simile a tanti altri molisani che in America Latina, in Asia e in Africa hanno scelto di prodigarsi per le persone più deboli. Per i volontari della nostra Associazione impegnati ieri nella Colletta Alimentare sarà importante condividere la tsetimonianza di Suor Filomena con coloro che si prodigano meritoriamente in ogni circostanza in cui è necessario far arrivare aiuti umanitari a Touborò e Ngandourèe.
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