CAMPOBASSO – Una platea con tutte le magnolie interessate e buona parte della dirigenza rossoblù a far da corollario. La club house della Magnolia Campobasso ha ospitato – in mattinata – la presentazione del libro ‘La meravigliosa avventura’, l’ultima opera di coach Andrea Capobianco dedicata al successo dell’Italbasket under 18 nel torneo di Mannheim in Germania nel 2014.
PARTERRE DE ROI
A portare la loro testimonianza ed il supporto al tecnico venafrano, al tavolo, c’erano il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, la responsabile marketing ‘La Molisana’ Rossella Ferro ed il capitano della formazione rossoblù Roberta Di Gregorio.
VOLUME DA STUDIARE
Aprendo i lavori il numero uno del movimento olimpico territorile molisano Guido Cavalieri ha sottolineato il valore fondante dell’opera del tecnico pentro. «Un’opera – ha argomentato – che dovrebbe essere veicolata nelle scuole per essere studiata, anche perché lo sport è fondamentalmente cultura».
SUGGESTIONI DA LETTURA
Attenta lettrice del volume, Rossella Ferro, responsabile marketing della Molisana, ha sottolineato alcune suggestioni colte nello scorrere dei paragrafi dell’opera. La prima è stata quella legata al tema del sogno, la seconda alla dicotomia tra invidia ed ammirazione, l’ultima, infine, riprendendo l’acronimo inglese di team, laddove l’unione migliora il singolo, considerando l’importanza di tutte le figure di una squadra, sia nel roster di atleti che nello staff tecnico.
EMOZIONI ED ALCHIMIE
Tutte parole che hanno profondamente emozionato il coach venafrano Andrea Capobianco, pronto a raccontare le emozioni profonde che hanno ispirato l’opera, a partire dall’intervista emozionale col padre che apre il testo. «Come ha sottolineato un caro amico – ha ricordato – presentare un volume a casa e tra gli amici trasmette emozioni fortissime e dà un sapore unico a tutto. Ci tenevo a presentare per la prima volta il volume nella mia terra e devo dire il mio grazie a Magnolia per un’iniziativa che è stata portata avanti nel breve spazio di due giorni».
CUORE DI CAPITANO
Particolarmente felice di essere al tavolo, il capitano Roberta Di Gregorio, che ha ricevuto una copia autografata del volume per la curiosità e la voglia di esserne anche lei lettrice, ha puntato l’attenzione sul quadrangolare («Un torneo quest’anno dalla qualità più alta»), puntando poi con forza l’attenzione sul concetto di amalgama, che sarà l’intento principale, a suo avviso, da ricercare nell’ambito di questo torneo.