CAMPOBASSO – I lavori del pomeriggio della seduta del Consiglio Comunale di oggi, si sono aperti con la votazione sull’ordine del giorno proposto come primo firmatario dall’Assessore Tramontano della Lega e firmato anche dai consiglieri Esposito, Forza Italia, e Annuario, Fratelli d’Italia, sulla pericolosità dei monopattini in città. L’ordine del giorno non è passato, avendo ottenuto 19 voti contrari e 7 a favore. L’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, come già accaduto nel corso del precedente Consiglio comunale quando a presentare una mozione simile fu il PD, ha spiegato come la diffusione in sicurezza di mezzi per una mobilità sostenibile, come possono essere monopattini e bici, sia un percorso culturale da proporre alla nostra città nel quale l’Amministrazione crede fortemente.
“Rifuggiamo da un approccio semplicemente conservativo sul tema, – ha dichiarato Cretella – ovviamente abbiamo sin dall’inizio tenuto in doveroso conto la sicurezza, infatti, come già ampiamente ribadito, esistono sia un regolamento in merito, stilato con la collaborazione dei rappresentanti delle minoranze in Commissione Mobilità, che delle norme nazionali sull’uso di questi mezzi. I regolamenti, quindi, già esistono e addirittura le norme che esistono a livello nazionale sono state riprese a livello locale anche in modo più stringente. Non vedo ad oggi, anche alla luce dei risultati verificati, – ha detto l’assessore – la necessità di resettare un servizio che dovrà essere valutato in un arco temporale più esteso di quanto non siano questi pochissimi mesi, attendendo anche ciò che il legislatore andrà a decidere a livello nazionale. Il nostro voto sfavorevole a quest’ordine del giorno non nasce dalla non condivisione del tema della sicurezza stradale, anzi, è proprio perché si conosce la sostanza dell’argomento che già nello scorso Consiglio comunale ho dato conto della nostra volontà di avviare una campagna di sensibilizzazione per un uso corretto del mezzo”.
Il Consigliere Tramontano ha invece ritirato l’ordine del giorno afferente la raccolta differenziata nelle contrade e la modalità di posizionamento dei mastelli, che verrà così discusso e approfondito nella commissione competente.
Non è passato l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Salvatore, Chierchia, Trivisonno e Battista riguardante la richiesta di immediata revoca del PO 2019/2021 adottato dal Commissario ad Acta e per la convocazione di un consiglio monotematico sul POS. L’ODG ha ottenuto 5 voti favorevoli, 17 voti contrari e due astensioni.
“La fotografia della situazione disastrosa della sanità molisana così come è stata fatta dalla consigliera Salvatore è perfettamente condivisibile – ha dichiarato il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Corrado Guacci – ma c’è anche da dire che ciò che richiedeva l’Ordine del Giorno il sindaco di Campobasso lo ha già fatto per tempo, avendo già annunciato che il Comune farà ricorso al TAR nel caso il Piano Operativo non venga revocato. Detto questo, credo che si possa riportare in Commissione l’elaborazione di proposte concrete da avanzare tutti insieme al Commissario ad Acta e credo che non vi sarà nessun problema a accettare una convocazione di un consiglio monotematico sul tema allor quando verrà fatto con la sottoscrizione del numero dei consiglieri che il TUEL richiede, e non in maniera così irrituale come è avvenuto con quest’ordine del giorno firmato solo dai consiglieri del PD”.
“Ragionando nel concreto sulle richieste dell’Ordine del Giorno presentato dal PD, il primo impegno che viene esplicitato è quello di chiedere la revoca del PO 2019/2021 e questo l’Amministrazione lo sta già facendo. – ha aggiunto il capogruppo dei 5 Stelle, Antonio Vinciguerra – Si tratta di un’attività già predisposta dal Sindaco prima di quest’ordine del giorno. Si chiede poi la convocazione di un monotematico attraverso una modalità non corretta, ovvero con un ordine del giorno, un modo per aggirare la norma. La norma stabilisce chiaramente la modalità con la quale si deve richiedere un atto così importante, – ha spiegato Vinciguerra – prevede, come è giusto che sia, come si deve richiedere e ovviamente non certo tutte le modalità infinite su come non si deve convocare. Si tratta di un rispetto normativo e procedurale che non è un formalismo sterile: per un monotematico servono 7 firme ma se ne presentano 4. Un monotematico su un tema così importante e che nelle intenzioni vuole essere altamente inclusivo, merita una presentazione apposita e una richiesta fatta nei giusti modi. Non ci sarà da parte nostra nessun ostacolo a firmare un documento del genere quando ci verrà sottoposto secondo i dettami che sono sempre stati richiesti a noi tutti”.
Il Consiglio Comunale è stato aggiornato dopo questa ultima votazione a giovedì 7 ottobre, alle ore 8.30 per concludere la trattazione di un Ordine del Giorno e di una proposta di deliberazione, gli ultimi temi che non si è riusciti ad affrontare quest’oggi.