É così che per agevolare questa road map alla convivenza felice che nascono importanti iniziative come Agorà della Caritas Diocesana di Termoli. Una settimana di incontri svoltasi tra l’8 e il 17 luglio in Piazza Duomo e che ha cercato e trovato il lato gioioso dell’immigrazione. Non un convegno tra addetti ai lavori e istituzioni, ma intrattenimento e sport.
I Centri di Accoglienza “Happy Family” e “Oltre” di Campomarino, gestiti dalla Rti “Pianeti Diversi – L’Impronta – Marinella”, non hanno avuto dubbi davanti all’invito della Caritas, e hanno immediatamente aderito alle iniziative, portando sul palco di Piazza del Duomo, martedì 12 luglio, la “Africa Eko Band” (Eko: “Frontiera”), formata sotto l’occhio vigile di Luca Raimondi da nigeriani accolti nelle loro strutture.
Una rappresentativa dei centri ha inoltre partecipato, anche togliendosi belle soddisfazioni sportive, al torneo “Calcio a… colori”. Un vivido esempio di come sia importante “fare rete”, ma non nel senso calcistico, bensì unendo le forze attraverso il networking tra realtà che si occupano di accoglienza. Gratificante per la Caritas termolese constatare che gli eventi hanno avuto grande partecipazione della cittadinanza locale, facendo così il vero “goal” (in inglese: “obiettivo”).
Il prossimo evento è domani sera martedì 19 luglio a Campodipietra (CB). Nell’ambito
Anche Castelmauro (CB) sarà teatro di eventi di gioia con gli immigrati. Sei ragazzi della Costa d’Avorio, ospiti del Centro di recente apertura “Nero a Metà”, citazione della celebre canzone di Pino Daniele tanto per restare in ambito musicale, si esibiranno fuori concorso sabato prossimo nella annuale “Corrida – Dilettanti allo sbaraglio”. Una partecipazione molto apprezzata dall’ Ass. Gianfranco Sciarretta che vuole intraprendere un percorso di integrazione tra i castelmauresi e i ragazzi accolti.
Sempre a Castelmauro, in quest’ottica ci sarà un gustoso “antipasto” il prossimo 28 luglio. Infatti i ragazzi del centro volontariamente parteciperanno e aiuteranno la Pro Loco per la pulizia delle aree verdi e del bosco. Un primo test che guarda oltre, in quanto presto sarà concordato con Angelo Sticca, Sindaco di Castelmauro, un protocollo di intesa per far svolgere ai migranti lavori socialmente utili, per ricambiare la popolazione che li accoglie.
Tutti questi sforzi compiuti dall’ente gestore “RTI Marinella-Pianeti Diversi” sono volti a lanciare un messaggio di apertura, ma anche per sperimentare nuove modalità di accoglienza, che vada oltre all’assistenza primaria richiesta.
É provare a costruire una strada gioiosa dell’integrazione, lasciando alle spalle traumi e chiusure che fanno parte di un retaggio istintivo dell’uomo, superato grazie alla cultura e all’intelletto.
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