Il sequestro è stato eseguito in applicazione dell’ordinanza 01/2023 della Regione Molise che sancisce tale divieto. I proprietari potranno rivendicare la proprietà delle attrezzature sequestrate presso l’ufficio contenzioso della Capitaneria di Porto, dove saranno sanzionati a norma di Legge.
L’Autorità Marittima precisa che “l’abbandono delle attrezzature oltre il tramonto costituisce un abuso nel libero uso delle spiagge da parte della collettività, oltre a creare un vero e proprio ostacolo al regolare svolgimento delle operazioni di pulizia degli arenili da parte della ditta incaricata del servizio”.
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