Cronaca

Capotreno molisano aggredito a Caserta: Cgil, “Servono telecamere sui convogli”

ISERNIA – “Si tratta dell’ennesimo atto di violenza nei confronti di un lavoratore a bordo dei treni”. Così il segretario della Filt-Cgil Abruzzo e Molise, Aurelio Di Eugenio, commenta l’aggressione subita da un capotreno molisano a Caserta durante il servizio sul treno Isernia-Napoli. “L’episodio, culminato in un’aggressione fisica – afferma il sindacalista – evidenzia l’urgente necessità di misure concrete per garantire la sicurezza del personale dei trasporti pubblici. Per fortuna il capotreno ha riportato solo trauma e contusioni al naso ed escoriazioni varie, ma l’impatto psicologico dell’evento è stato significativo e sottolinea l’elevata vulnerabilità a cui è sottoposto il personale”.

Secondo la Cgil “non è più rinviabile il potenziamento della sicurezza sui treni” e per questo si chiede l’introduzione di personale di vigilanza a bordo dei convogli, “che sicuramente potrebbe dissuadere da comportamenti violenti” e sistemi di videosorveglianza con l’installazione di telecamere. “Da parte di Trenitalia e delle altre aziende del settore – conclude la nota – pretendiamo, nei confronti dei dipendenti aggrediti, un adeguato livello di supporto e di assistenza legale da abbinare all’avvio di campagne interne per migliorare la sicurezza. Non possiamo più permettere che accadano episodi del genere: chi si rende responsabile di certi episodi dovrebbe essere interdetto perennemente dall’uso dei mezzi pubblici”.

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