POZZILLI – Carmine “Carmen” Tedeschi nacque a Pozzilli, in provincia di Isernia, il 4 maggio del 1880, da Nicandro (morì in Italia nel 1943) e Alessandra Iannetta. Carmine all’inizio emigrò verso la Francia dove lavorò in una fabbrica di bottiglie. Successivamente, nel 1906, decise di andare negli Stati Uniti dove fece ogni tipo di duro lavoro. Ebbe un fratello Giovanni ed una sorella Maria.
Con i risparmi, nel 1919, aprì, a Camden in New Jersey, un suo negozio di prodotti alimentari il “C. Tedeschi & Sons – American-Italian Groceries”. Era il più importante e fornito negozio della città. Importava prodotti dall’Italia ed in particolare dal suo Molise. Divenne un riferimento di tutta la comunità italo-americana dell’intero New Jersey.
Sposò Lucy Procacci che gli diede tre figli: Louis, Paulina e Nicandro. Nei ricordi storici di Camden c’è ancora chi ricorda: “Tedeschi & Son Grocery …. ricordo bene anche la drogheria… aveva dei cestini fuori pieni di anguille durante la Pasqua, questo era negli anni ’40…”. Carmine fu esponente di spicco della “Vittorio Veneto Society” e della “Holy Name Society at Our Lady of Mt. Carmel R. C. Church” (originariamente conosciuta come la “Chiesa cattolica italiana” e nata grazie al lavoro svolto dagli immigrati italiani). Gli subentrò nell’attività il figlio Louis (che nel 1968 subì un furto con sfondamento della vetrina).
A cura di Geremia Mancini, presidente onorario “Ambasciatori della fame”