“Abbiamo lavorato per oltre un anno sulle documentazioni necessarie per l’apertura dei cantieri di questi progetti ed è arrivato il momento di realizzare queste prime opere che si uniscono al rifacimento della strada che porta alla Riserva Regionale Bosco Casale – progetto quasi ultimato – e ad una serie di piccoli lavori pubblici realizzati o in fase di completamento, ultimo quello appena affidato del playground sportivo per il fitness inclusivo all’aperto”, aggiunge la ‘sindaka’.
“Avrete sicuramente visto il cantiere di Via La Cacchia e quello della scalinata di Via Fonte Pompa: due altri grandi progetti che hanno uno scopo preciso che non è quello di “rifare” una strada ma creare nuovi luoghi che abbiano un significato e uno scopo sociale. Ma lo vedremo prossimamente. Contiamo di chiudere tutti i cantieri nel tempo di qualche mese. Intanto vi chiedo pazienza e collaborazione. Nei prossimi giorni, in accordo con la società che gestisce la raccolta differenziata, troveremo un nuovo equilibrio per garantire il servizio – senza troppe complicazioni – per chi vive lungo Corso Vittorio Emanuele III”, conclude Lallitto.
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