“Casacalenda – aggiunge – ha avuto sempre tanti dipendenti comunali (tempi da 42 unità!) e la differenza si vede e si sente in termini di risposte e di velocità progettuali. La norma, negli anni, ha tagliato risorse su tutti i fronti e purtroppo anche sulle risorse umane, rendendo di fatto impossibile gestire i servizi. Le gestione, in capo agli uffici, è stata delegata agli amministratori che si sono trovati spesse volte a svolgere le stesse mansioni dei dipendenti con aggravio di responsabilità, pur non avendo le competenze necessarie per rispondere alle esigenze della comunità. E allora, oggi, consentitemi di essere orgogliosa davvero del lavoro fatto perché non è stato semplice ottenere risposte positive e trovare ragazzi capaci e appassionati”.
I giovani nuovi dipendenti del Comune di Casacalenda, spiega la ‘sindaka’, “affiancheranno le uniche due risorse che hanno trainato questo gruppo, ultima eredità di un know how che abbiamo rischiato davvero di perdere: Filippo e Andrea. Mi sembrava giusto, proprio oggi, presentarli alla comunità sperando che tutti possiate accoglierli con fiducia e pazienza. Sono giovani, con grandi capacità e volontà, ma hanno bisogno di tempo per imparare ad essere efficienti come richiede la pubblica amministrazione a ciascuno di loro ed efficaci come vorrebbero tutti i cittadini”.
I dipendenti sono:
“A tutti loro va il nostro personale Buon lavoro, certi che sapranno mettere a disposizione della comunità e della pubblica amministrazione le loro competenze e la loro professionalità. E buon Anno a noi amministratori che lottiamo con forza e determinazione, con le idee, i progetti, il sacrificio e la lungimiranza (e contro le inopportune malelingue) per rendere questo paese il posto che tutti noi desideriamo”, conclude Lallitto.
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