‘Castrataro parlaci delle Foibe’, CasaPound all’attacco del sindaco dopo mancata commemorazione del Giorno del Ricordo

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ISERNIA – “Mancato riferimento alle vittime e ai mandanti contravvengono il messaggio de Capo dello Stato Mattarella” Isernia, 14 febbraio – ‘Castrataro parlaci delle Foibe’, questo il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia per segnalare l’assoluta inadeguatezza con cui il sindaco di Isernia Castrataro ha trattato il tema in occasione del Giorno del Ricordo.

“La commemorazione delle vittime della pulizia etnica contro gli Italiani in Venezia Giulia e Dalmazia, che è la ragion d’essere del Giorno del Ricordo, è stata per il terzo anno consecutivo di fatto relegata in secondo piano, in quanto inserita all’interno di una celebrazione dedicata alla memoria del prefetto di Fiume Palatucci. Nel messaggio del Sindaco sono mancati del tutto i riferimenti alla tragedia dell’uccisione di migliaia di italiani nelle terre del confine orientale al termine del secondo conflitto mondiale ed alla fuga di centinaia di migliaia di altri dalle loro dimore. I nostri connazionali furono vittime di una pulizia etnica messa in atto dalle milizie comuniste del dittatore Tito allo scopo di poter annettere più agevolmente quei territori”.

“Tutto questo è avvenuto con la complicità di quanti in Italia hanno imposto una congiura del silenzio per motivi ideologici su questa terribile tragedia della storia. Lo stesso Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del suo intervento per il Giorno del Ricordo ha parlato di ‘occultamento della storia’ e ha posto l’accento sull’importanza della Memoria”.

“Per questo, invitiamo il Sindaco Castrataro a raccogliere le parole del Presidente della Repubblica ed a compiere il suo dovere di rappresentante dello Stato dando adeguato risalto alla vicenda indicando in modo chiaro vittime, carnefici e cause storiche. Altrimenti sarà evidente come l’interesse a non scontentare i suoi sostenitori della sinistra radicale sia per il Sindaco più importante delle indicazioni dello stesso Capo dello Stato”.