Celebrazione della Primavera a Poggio Sannita il 23 aprile

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abito primavera poggio sannitaPOGGIO SANNITA – L’idea è partita da Maria Porrone e da Fausta Mancini (tra le più attive animatrici culturali del borgo) ed è stata proposta al Comitato “Pro Poggio Sannita” che l’ha fatta propria, con la speranza che possa diventare una bella tradizione e forse anche una “Mostra-Mercato dei prodotti della Primavera”. Domenica prossima 23 aprile per tutto il tardo pomeriggio nel grazioso paese altomolisano la primavera esploderà, esprimendosi con un corteo di canti, fiori e colori. Infatti, dopo il raduno in Piazza XVII aprile alle ore 17, una sfilata festante (formata da un carro allegorico con la Primavera ed un Cavaliere attorniati da adulti e da bambini vestiti in modo variopinto e recanti cesti di fiori) percorrerà tutta Via Roma per poi tornare in Piazza dove tutti potranno gustare ogni sorta di dolci preparati dalle mamme, in particolare le squisite “scrippelle”. L’invito a partecipare a tale festa è rivolto a tutti i paesi vicini di Molise e confinante Abruzzo. Si legge ancora nella nota dell’Università delle Generazioni.

“In questa primavera tardiva, sono numerosi i Luoghi che in varie parti d’Italia hanno scelto domenica 23 aprile per festeggiare il ritorno del bel tempo. Internet pullula di annunci di tante iniziative che verranno svolte proprio domenica prossima e molte di loro hanno alla base le più svariate rappresentazioni floreali. Alcune, in particolare, hanno sapore di antico poiché si riferiscono alla celebrazione della “Primavera Sacra” come, ad esempio, per il “Ver sacrum” dei Sanniti, che trovano in Boiano dal 1999 la più fastosa e affollata rievocazione storica divenuta negli anni un importante evento turistico e come tale viene celebrata più utilmente in agosto.

L’auspicio è che il Molise faccia rete con tutte le manifestazioni per la Primavera, così come per tutti gli altri eventi che hanno una forte valenza turistico-produttiva. Si spera, infatti, che le Istituzioni possano coordinare ciò che borghi e paesi realizzano in tale periodo. La vetrina primaverile, oltre all’esultanza per la bella stagione che si prepara, potrebbe contenere tante proposte economico-commerciali come, ad esempio, la “Festa del caciocavallo di primavera” che è reputato il migliore dell’anno. Poggio Sannita, come sempre potrebbe avere un ruolo assai significativo in tale contesto, abbinando la spontaneità delle iniziative culturali alla concretezza socio-economica tendente a creare nuovi posti di lavoro e far restare in loco qualche giovane. Così auspica e sollecita l’Università delle Generazioni che dal 1993 si batte affinché la Cultura possa produrre, se bene organizzata, anche e soprattutto lavoro diretto ed indiretto”.