CAMPOBASSO – Anche Cittadinanzattiva aderisce al comitato “Vota SI per fermare le trivelle” per il Referendum del prossimo 17 Aprile. A parlare è il Segretario Generale di Cittadinazattiva, Antonio Gaudioso, che dichiara:
“Siamo da sempre convinti che il referendum rappresenti un fondamentale strumento di democrazia diretta, per questo ci uniamo all’appello perché il 17 aprile ci si rechi alle urne per esprimere il proprio voto. Cittadinanzattiva si impegnerà il più possibile per informare e coinvolgere i cittadini su questa scadenza così prossima e di cui si parla ancora troppo poco. Il nostro Paese ha aderito agli obiettivi posti sulla riduzione delle emissioni gas serra di Parigi, ed è necessario che si pongano in atto azioni coerenti per il raggiungimento di tali obiettivi. Il SI al quesito è solo l’attuazione di una politica tesa a contenere i mutamenti climatici. Puntare decisamente sulla strada delle energie rinnovabili e difendere il proprio patrimonio naturale”, ha commentato Adriano Paolella, referente nazionale dell’area ambiente e territorio di Cittadinanzattiva, “implica che l’uso dei combustibili fossili debba essere ridotto, e quindi la loro estrazione; da ciò deriva che sia fondamentale dare una scadenza certa alle concessioni sulle trivellazioni già in corso entro le 12 miglia”
Con il SI al referendum si chiede di abrogare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante,infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le
attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa.
Questo il testo del quesito: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?».
Si voterà in tutta Italia e potranno votare anche gli italiani residenti all’estero. Sarà possibile votare soltanto nella giornata di domenica 17 Aprile.