Era nato a Civitanova del Sannio, in provincia di Isernia, nel 1892. Il racconto di una storia di emigrazione molisana
CIVITANOVA DEL SANNIO – Clementino “Clement” Saulino nacque a Civitanova del Sannio, in provincia di Isernia, in “salita Monte Calvario”, il 5 aprile del 1892, da Giuseppe e Michelina Valerio. Il suo parto fu assistito dalla settantenne “levatrice” Caterina Palazzi. Oltre a Clementino in casa Saulino arrivarono: Antonio (1884-1888); Vincenzo (1885); Maria Assunta (1897); Clementino Giacinto (1888-1889); Giovanna (1893-1893) e Giovannina (1894). Clementino combatté durante la Prima Guerra Mondiale nelle battaglie sull’Isonzo e Caporetto. Tornato dalla guerra decise di tentare il “sogno americano”.
Sbarcò ad “Ellis Island”, il 17 luglio del 1920, dal piroscafo “France”. Sposò la conterranea Anna “Nina” Moccia che gli diede cinque figli: “Michela Mickey” (1929-2020 – frequentò il collegio cattolico “St. Camillus Academy” di Corbin in Kentucky e successivamente il “Villa Madonna College” di Covington in Kentucky); Berenice (nata nel 1931); Joe; Thomas “Tom” (1946-2013); Joanne (studiò al “Villa Madonna College” divenendo sociologa – sposò nel 1956 Lee Niehaus). All’inizio “Clement” raggiunse un cugino a Cincinnati in Ohio. Poi i Saulino vissero a Lynch, piccola città mineraria, nel Kentucky e successivamente si trasferirono a Cumberland, Contea Harlan, sempre in Kentucky.
“Clement” avviò una fortunata attività di lavanderia (lavaggio a secco) mentre Anna, sua moglie, abile cucitrice riparava giacche e camice. Grazie al duro lavoro “Clement” e Anna garantirono ai loro figli un futuro sereno. Solo nel 1957 si trasferirono a Fort Thomas sempre in Kentucky.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”