I suonatori, egregiamente diretti dai quattro docenti di strumento musicale, Natalia De Simone, Nicola D’Imperio, Fabrizia Manocchio e Fabio Nugnes, si esibiranno con un impegno e una serietà degni di un vero palcoscenico. Appena eseguiranno i brani che richiameranno l’atmosfera natalizia, le prime note riempiranno la sala e ci si accorgerà del potere eccezionale della musica, capace di unire una folla di persone in un’unica emozione, di aprire il loro cuore e di farlo battere all’unisono. La musica, infatti, sarà capace di avvolgere e di abbracciare genitori e docenti per unirli ancor di più nella loro collaborazione educativa.
Tutti i professionisti della Scuola sono concordi nell’affermare che lo studio della musica ha un’ottima valenza formativa. I musicisti, infatti, acquisiscono creatività, concentrazione, autostima, pensiero analitico e divergente, empatia. Il Dirigente Scolastico, Giuseppe Natilli, crede fermamente in una scuola in cui si debba garantire la possibilità di intraprendere lo studio della musica, anche a partire dalla Scuola dell’Infanzia e fino allo specifico indirizzo musicale nella Scuola secondaria, poiché questa è anche in grado di far provare e di far riconoscere le emozioni. Una didattica, per essere efficace e autentica, deve includere la dimensione emozionale nei suoi processi, in questo modo l’Istituto Petrone ribadisce il suo impegno nel portare avanti una scuola aperta a nuove prospettive formative.
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