RIMINI – Nei giorni scorsi si è concluso a Rimini il XIX congresso nazionale della CGIL . Centinaia di delegate e delegati, che hanno partecipato attivamente alle commissioni di lavoro, hanno determinato i documenti politici e organizzativi che caratterizzeranno il percorso del sindacato per i prossimi quattro anni. Alla guida della CGIL nazionale è stato confermato, con il 94% dei consensi, il Segretario Generale uscente Maurizio Landini. Di seguito la nota di CGIL Abruzzo Molise.
“La CGIL ha proposto un confronto a tutto campo e resteranno memorabili gli incontri – che in alcuni casi sono diventati scontri – con rappresentanti istituzionali tra i quali il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con esponenti di spicco dell’attuale panorama politico nazionale come Carlo Calenda, Elly Shlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni. Di particolare rilievo è stato il contributo offerto dalla vicepresidente spagnola e ministra del Lavoro e dell’Economia sociale Yolanda Diaz che ha fatto emergere con chiarezza la determinazione che alcune riforme, che guardano positivamente alla valorizzazione del lavoro e dei lavoratori, si possono realizzare concretamente a patto che ci sia una forte determinazione politica e un costante confronto con le parti sociali.
La CGIL Abruzzo Molise ha partecipato ai lavori congressuali con una nutrita delegazione. Nella proficua discussione, di particolare interesse sono stati gli interventi di Carmine Ranieri, Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise, che si è soffermato sulla necessità di recuperare la perdita del potere d’acquisto dei salari attraverso il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro e la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro. Il Segretario ha focalizzato l’attenzione anche sui temi salienti che hanno caratterizzato il dibattito congressuale declinando, in chiave territoriale, gli impegni da assumere su materie come la pace, la solidarietà e la tutela dell’ambiente. Dall’Abruzzo e dal Molise è arrivata forte la necessità di organizzare una vasta alleanza sociale per contrastare il progetto di autonomia differenziata e rafforzare l’impegno in difesa della sanità pubblica.
Molto apprezzato anche l’intervento della delegata Sabrina del Pozzo che ha descritto, con passione ed efficacia, la difficoltà di svolgere lavoro precario sempre più diffuso in Regioni come le nostre e che ha delineato un quadro relativo alla situazione economica e sociale del Molise evidenziando, tra le mille difficoltà della nostra regione, anche quella di proporre pratica sindacale soprattutto da parte dei più giovani che spesso mostrano ulteriore paura ad esporsi in un sistema dove trovare lavoro dignitoso e garantito risulta ancora più complicato. La delegata molisana ha proposto un breve rendiconto anche sugli interventi che la CGIL sta mettendo in campo territorialmente a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
In merito alle presenze di componenti delle regioni Abruzzo e Molise negli organismi direttivi e statutari nazionali sono stati eletti Carmine Ranieri, Maria Domenica Salvatore e Deborha Di Lauro nella Assemblea Generale. Faranno parte della stessa assemblea in virtù dell’elezione di organismi diversi Paolo De Socio nominato nella Commissione di Garanzia nazionale del Nord Ovest, Franco Spina eletto nel collegio dei Sindaci Revisori e Lorenzo Scurti nominato tra gli ispettori nazionali”.