Concorso Scrittodicuore 2021, al via la quinta edizione

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scrittodicuore 2021

Si rinnova l’appuntamento con il concorso nazionale di scrittura rivolto ai detenuti degli Istituti carcerari di tutto il territorio nazionale. L’iniziativa del Comune di Campobasso e dell’Unione Lettori Italiani

CAMPOBASSO – Torna l’appuntamento con il concorso nazionale di scrittura “Scrittodicuore” rivolto ai detenuti degli Istituti carcerari di tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è promossa e organizzata dal Comune di Campobasso- assessorato alle Politiche per il Sociale e dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica di Brunella Santoli e con la collaborazione della Direzione della Casa Circondariale di Campobasso e rientra nell’ambito della programmazione di Ti racconto un libro 2021 che sarà presentata ufficialmente non appena l’emergenza sanitaria nazionale lo consentirà.

Ai partecipanti verrà chiesto di inviare una lettera “scritta di cuore”, che sarà valutata da due giurie. La Giuria Tecnica, composta da scrittori di primo piano nel panorama narrativo italiano, e da una Giuria Giovani, composta da selezionati e motivati lettori di età non superiore ai 35 anni, che segnalerà la lettera d’amore ritenuta più meritevole.

Da sempre convinta che la lettura e la scrittura abbiano un ruolo fondamentale nella costruzione di una società giusta e attenta alle necessità sociali, l’Unione Lettori Italiani di Campobasso, nonostante le ben note difficoltà del momento, ha voluto coinvolgere ancora una volta gli istituti carcerari, luoghi in cui il tempo e lo spazio in cui vivere i sentimenti confluiscono marcatamente nell’interiorità del singolo.

Scrittodicuore è un modo per riportare il calore della condivisione all’interno del carcere dove la scrittura diventa un importante strumento di contatto indiretto con l’esterno, veicolo fiduciario di una riflessione rispetto a sé stessi e rispetto agli “oggetti” d’amore.

Una esperienza che oggi assume i contorni della necessità. Perché se è vero che questa pandemia ci ha fatto riscoprire l’importanza del contatto umano, è altrettanto vero che ci sono persone che sperimentano quotidianamente la durezza di una vita in cui l’incontro con l’altro è un’occasione di rara bellezza.