Per lo più in altre faccende affaccendati durante la settimana, ma che appena possono, tornano li, nei campi, a coltivare questo pomodoro di montagna, che non ha bisogno dell’irrigazione forzata, gli basta l’acqua naturale e la fertilità dei terreni montaganesi per strutturarsi in modo unico dal punto di vista organolettico. Questo lo scenario di contesto del convegno che si è tenuto lo scorso 26 agosto a Montagano sul tema dei Distretti del Cibo quali strumenti di promozione e valorizzazione dei territori.
Con la spinta dell’amministrazione guidata dal sindaco, Giuseppe Tullo, dall’assessore all’agricoltura, Nicola Tomasso, e dal Responsabile della De.Co., Domenico Vitullo, i “contadini eroi” del territorio montaganese hanno individuato nel Distretto del Cibo lo strumento giusto in g rado di contribuire a contrastare il fenomeno dello spopolamento demografico, dell’abbandono dei campi e della perdita della storia, della cultura e delle tradizioni che hanno forgiato l’anima dei montaganesi ma un po’ di tutta la popolazione delle aree in terne molisane.
Confcooperative Molise, come è stato ampiamento detto durante il convegno, è pronta ad affiancare la comunità di Montagano per trasformare l’idea in progetto, con il proprio know how e, soprattutto, grazie alla promozione del modello cooperativo virtuoso che, ancora oggi, è lo strumento ideale, forse il migliore strumento, per attuare vere politiche di governo e sviluppo del territorio che mettano al centro i bisogni delle persone, la sostenibilità delle attività e la responsabilità sociale delle imprese.
“L’importante è cogliere le opportunità dei fondi comunitari dando risposte concrete agli operatori”, ha sottolineato il Presidente di Confcooperative Molise, Riccardo Terriaca, nel suo intervento “Certificare i prodotti, comunicare in maniera efficace ed integrare il sistema produttivo agricolo con quello turistico, ambientale e culturale del territorio, solo unendo in modo sinergico questi elementi, il Distretto potrà fare la differenza e dare risposte concrete a questi straordinari territori”.
Durante il convegno si sono succeduti gli interventi del vicepresidente del Consiglio Regionale, Stefania Passarelli, che ha presentato anche il Distretto del Cibo nato a Pozzilli, intorno al tema dell’innovazione tecnologica in agricoltura, il Presidente del Distretto dell’oliva nera di Colletorto, Antonio Nasillo, che al momento è l’unico distretto che ha terminato l’iter di riconoscimento regionale e la dottoressa Loredana Pietroniro, dell’ARSARP Molise che con grande competenza ha inquadrato il sistema normativo di riferimento.
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