Conferenza dei sindaci, l’allarme: “Dal 31 dicembre rischiamo di non avere più il servizio del 118”

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CAMPOBASSO – Si è tenuta oggi a Campobasso la Conferenza dei Sindaci per discutere, con le associazioni di volontariato, della gestione del 118, del nuovo avviso ASREM e delle carenze continuate e reiterate dei servizi minimi assistenziali. La sindaca di Casacalenda Sabrina Lallitto, presente all’incontro, ha scritto sui social: “Facciamo i conti senza l’oste, poiché sono assenti ingiustificati il Commissario alla Sanità Donato Toma e il direttore Generale ASREM Oreste Florenzano. Noi Sindaci, pur essendo troppo pochi, a mio avviso, ci siamo. Gli assenti non sono giustificati, mai. A maggior ragione quando si discute di sanità. Dal 31 dicembre rischiamo di non avere più il servizio del 118”.

Chi tra i sindaci ha scelto di non esserci è, ad esempio, il primo cittadino di Capracotta Candido Paglione: “Ho deciso di non partecipare. Non certo per disinteressarmi di un argomento sul quale sono da sempre impegnato, quanto piuttosto per protestare contro un doroteismo di fondo nel metodo”, spiega Paglione. “All’ordine del giorno non c’è, infatti, la discussione sulla proposta di revoca del Direttore Generale Florenzano, da avanzare al presidente della Giunta regionale – come sto chiedendo da tempo – ma un incontro con le associazioni di volontariato per affrontare le problematiche del 118”.

In altre parole, precisa Paglione, “la conferenza dei sindaci dovrebbe togliere le castagne dal fuoco proprio a Florenzano su uno dei temi sul tappeto, uno dei tanti su cui il Direttore Generale ha dimostrato di non sapere che pesci prendere. Beninteso, è un problema serio che proprio il Direttore – e non la conferenza dei Sindaci – avrebbe dovuto risolvere da tempo. E invece, si prova a dargli man forte, senza mettere in discussione il suo operato. Mi sarei aspettato perlomeno un coinvolgimento dei sindaci per tempo su un argomento così delicato e non adesso – a tempo scaduto – quando gli atti più importanti, come la gara pubblica, sono già stati approvati, ignorando le legittime richieste degli operatori delle associazioni di volontariato.  Mi dispiace, ma non è questo il modo con cui affrontare i problemi. Perciò, fino a quando la conferenza dei sindaci non discuterà delle inadempienze del DG, il Comune di Capracotta non parteciperà”.