“In consiglio comunale, ieri, si è calpestata qualsiasi regola – continua Bruno – Il Presidente del Consiglio che afferma che il Gruppo Misto è un gruppo consiliare di “maggioranza”, vedendosi smentito addirittura dal Sergretario Comunale, mi vieta di fatto la parola non permettendomi di sedere sui banchi dell’opposizione perché, a suo dire, non c’è microfono, nel tentativo non riuscito di zittirmi.
Un assessore alla cultura che, dopo molte figuracce, mette in difficoltà una delle poche realtà artistiche della città che vive con fondi propri grazie soltanto all’abnegazione e all’amore per la professione.
Dulcis in fundo, un sindaco che chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno.
Premesso che invertire i punti all’ODG ormai sembra prassi consolidata di questa amministrazione, mi domando che senso abbia fare un ODG se viene sistematicamente modificato per dare priorità a tematiche riguardanti i bilanci.
Questa Amministrazione comunale sembra una SpA dove devono quadrare i conti in barba al sociale, alle strutture, ai servizi, allo sport, alla cultura. Questo 31 dicembre, infatti, non ci sarà alcuna festa di capodanno in piazza, contrariamente a quanto avviene in tutti i capoluoghi di provincia”.
“Il mio scopo – conclude – è ridare ai cittadini l’orgoglio di essere isernini e starò sempre al loro fianco”.
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