Attualmente i dati indicano che l’ età media dei malati si è molto abbassata e che i giovani si stanno infettando di più. Noi riccesi siamo stati attenti e scrupolosi nel rispettare le regole durante il periodo del lockdown e ciò ci ha consentito di uscirne, tutto sommato, indenni. Ora dobbiamo ricominciare a porre la stessa attenzione di allora altrimenti rischiamo di trovarci fra 15 giorni di nuovo con casi di malattia da covid-19. Rischiamo, così come tutta l’ Italia, di ritrovarci in una situazione simile a quella avvenuta all’inizio della pandemia.
È il momento di agire. Le ultime misure adottate dal governo risultano essere appropriate, a partire dalla chiusura delle discoteche.
È giusto fare i test a chi rientra dall’estero, ma bisogna considerare che anche in Italia e nella nostra Regione ci sono molti luoghi affollati. Va infatti considerato che il virus agisce nelle situazioni in cui si sta insieme, accalcati, contravvenendo alle regole del distanziamento sociale.
Sappiamo bene ormai quali sono le raccomandazioni generali, ribadite dall’OMS, per ridurre il rischio di contrarre il virus, e pertanto invitiamo tutti a fare attenzione e a mettere in atto semplici comportamenti atti a evitare il contagio come ad esempio:
Poche semplici regole che ci aiutano a fare prevenzione e ad evitare di ammalarci. Confidando nel senso di responsabilità di ognuno ci auguriamo si riesca a trovare un giusto equilibrio per riuscire a bilanciare qualche sacrificio in più e la possibilità di proseguire le nostre attività”. È quanto si apprende nella nota del Sindaco di Riccia e dell’amministrazione comunale.
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