Giannubilo nasce a San Severo nel ’71 e, dopo essersi laureato a Perugia, vive e lavora a Campobasso, dove insegna nel locale liceo scientifico. E’ autore di saggi, racconti, poesie e romanzi. Con “Il Risolutore”, edito da Rizzoli, è entrato nella dozzina del Premio Strega.
In “Corpi estranei” racconta, con lo spirito del cronista e la tecnica dello scrittore consolidato, un fatto di cronaca dai contorni assolutamente sconvolgenti, tra degrado e magia nera.
Letture in Officina, giunto al suo terzo appuntamento (abbiamo già avuto con noi Rita Frattolillo e il suo “Con gli occhi di Agnese”, presentato da Angelica Calabrese, e Silvia Callocchia, autrice de “Il foglio bianco”), è un format al quale teniamo molto perché siamo fermamente convinti che la lettura sia uno strumento indispensabile alla crescita dell’individuo. Ed è un percorso che, probabilmente rischiando, abbiamo deciso di iniziare adesso, a fine estate, quando i primi temporali si stanno già abbattendo sulle nostre terre, perché crediamo che la vita culturale di un paese non possa e non debba esaurirsi nel periodo estivo.
Naturalmente, non sono solo le pagine di un libro a poter essere lette ma anche i tratti di un disegno o le note su uno spartito. Per cui prevediamo di proporre nei prossimi appuntamenti, che andranno avanti fino a dicembre, anche concerti o esposizioni di arti figurative.
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